MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] raggiungere Napoli intorno al 1488.
Stimato e apprezzato "per le sue singolare [sic] virtù", lo stesso Ferdinando I, in una lettera datata sembra essere l'opera di un artista d'Oltralpe.
Non si conosce la data esatta della morte del M., ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] dal corso dello Spercheo, sino a comprendere - anche se forse non continuativamente - tutta la Tessaglia. Nel mare Egeo l'isola di tribale. La cittadinanza romana fu concessa con singolare larghezza.
La colonizzazione mediante veterani vi fu ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] cappella maggiore, il frammento di una Deposizione, di non facile datazione.
Altre testimonianze dell’operosità di Pelosio di San Domenico), plausibilmente commissionata, come denuncia la singolare iconografia, in occasione della peste che dilagò in ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] tra il 1819 e 1821, che uscì, a Roma, con le due ultime tavole non finite, per la morte del G., avvenuta a Roma il 22 sett. 1820. di famiglia. Nel 1828, "per rendere sempre più singolare e pregevole la Calcografia camerale" (Roma, Archivio Capitolino ...
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TRONO di BOSTON
G. Becatti
Scultura proveniente dal mercato antiquario romano, acquistata da E. Percy Warren per il Museum of Fine Arts di Boston, dove venne esposta nel 1909.
Si diceva che fosse venuta [...] particolar modo della prima metà del V sec., il sorriso dell'Eros e della figura femminile a sinistra. Non classico è il tipo di palmetta, singolare appare la punta a cuspide sotto la voluta.
Antico può considerarsi invece il marmo stesso; forse si ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] : e con molto andar attorno, e vedere una gran parte non pur dell'Europa, ma dell'Asia e dell'Africa, ha porta S. Giorgio (1589, demolita nel 1786), coperta da una singolare cupola a padiglione. Nel 1597 venne sistemata la chiesa di Portosalvo ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] Pietro Bracci, apprendendo più le tecniche ed i procedimenti che non lo stile e la concezione dell'arte. Per perfezionarsi nel scelta di queste amicizie, tutte di ambiente neoclassico, è piuttosto singolare se si pensa che il F. proveniva da un mondo ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] 647); in senso più lato, tanto al singolare che al plurale, significa la casa signorile nel suo complesso. Sembra che dal suo significato con quella di Dimini.
Nella prima Età del Bronzo non mancano, sia in Grecia che nell'Asia Minore case con ...
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SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] dei motivi di entrambi i piatti è chiaro che essi non provengono da una delle botteghe più importanti dell'impero bizantino era stato appeso, sul muro della camera sepolcrale. Questo singolare bacile, datato al 600 ca., presenta al centro un pesce ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] canonico Rambaldo Avogaro degli Azzoni rinvenne questa singolare testimonianza in un quaternus rationum autografo che definita di autori classici - ivi compreso un esemplare di Livio che non sembra sia riuscito a procurarsi né allora né in seguito - ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...