BOZZA, Bartolomeo, detto Bartolomeo del musaico, Bertoletto
Elena Bassi
Figlio di "Francesco del musaico", è conosciuto per vari musaici eseguiti nella chiesa di S. Marco a Venezia. Numerosi documenti [...] , p. 468; F. Sansovino-G. Stringa, Venetia città nobilissima et singolare..., Venezia 1604, pp. 20, 53, 69; G. Stringa, La chiesa Vincenzo Bianchini; si deve quindi ritenere che un Vincenzo Bozza non sia mai esistito); M. Boschini, Descriz. di tutte ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (Nuceria Alfaterna)
B. d'Agostino
La città antica coincide con l'attuale N., km 14 a N di Salerno, ai piedi dei Monti Lattari. Importante [...] con un nuovo contingente di veterani (Tac., Ann., xiii, 31). Non subì gravi danni dal terremoto del 63 d. C. (Sen., Nat del secolo, o agli inizî del sec. III, appartiene una singolare classe di ceramica con ornati geometrici a tempera in rosso e ...
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CAGGIANO, Emanuele
Mario Rotili
Figlio dello scultore Fedele, nacque a Benevento il 12 giugno 1837. Il padre ne assecondò subito la naturale disposizione all'arte, curandone la prima educazione; ed [...] allievo riuniva "ad ottime qualità morali una disposizione veramente singolare per la scultura", in quanto disegnava "con somma di Castelcapuano, continuò la sua attività nella stessa linea e non senza il favore dei committenti, se nel 1888 egli fu ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] di notevoli assonanze stilistiche e di una singolare coincidenza di tecniche esecutive con questa facciata ha di ottenere un miglior collegamento tra le strutture.
Quest'ultimo progetto non ebbe alcun seguito operativo, poiché poco dopo, l'8 ott ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] una preferenza quasi esclusiva agli ordini corinzio e composito. Singolare poi l'uso del cespo isolato come sostegno del tripode accostato a figure umane. Roma impiegò nella sua scultura decorativa non solo l'a. grasso e carnoso in cui le nervature ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] di Venezia.
Ignoto è l'anno della morte del Franceschi.
Non sono riferibili con certezza al F. due documenti nei quali già morto.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1581, pp. 46a, 86a, 57a; A. Moschetti, Un ...
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Vedi TIDEO dell'anno: 1966 - 1973
TIDEO (Τυδεύς)
E. Paribeni
Eroe figlio di Oineo e fratello per altra madre di Meleagro. Nell'Iliade non appare altro che di riflesso in relazione al suo famoso figlio [...] v.) e in un frammento di skỳphos attico dell'Acropoli (n. 603). Non si hanno elementi sicuri per ricostruire la storia nei suoi sviluppi. È stato notato tuttavia un singolare parallelismo con la storia di Troilo e Polissena. In ambedue i casi ritorna ...
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DEDALO (Δαίδαλος, Daedalus)
A. de Franciscis*
Il mito di D. presenta nella tradizione varie versioni. Sostanzialmente D. è detto ateniese, di stirpe eretteide, artefice, come il nome stesso indica (δαιδάλλω, [...] Teseo nella uccisione del Minotauro o secondo una versione forse non anteriore ad Euripide, per aver costruito la vacca, fugge , in altre pare non avvedersene e proseguire il suo viaggio (vedi anche icaro).
Una singolare immagine vestita di chitone ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] maggiormente deve essere intervenuto l'Artista.
Sebbene non tutti i critici siano concordi, molto probabilmente sua volta di Federico.
Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia 1604, p. 175; G. Moschini, Guida per la città ...
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Vedi TANIS dell'anno: 1966 - 1997
TANIS (Sá῾ne, Τάνις)
S. Donadoni
Città nel Delta orientale; è stata nel Nuovo Regno la capitale dell'Egitto, o almeno la residenza regale favorita. Circa l'epoca di [...] e che probabilmente ha smantellato la loro capitale egiziana non ne cura la ripresa edilizia. La XIX dinastia, che di un palazzo?). Quel che, in tanto squallore di distruzione rende singolare il tempio maggiore, è il fatto che là presso, nella ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...