LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Milano 1587, p. 198; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, cc. 18v, 19, 47v, 56v, pp. 63, , n. 71, pp. 42, 47; A. Bacchi - D. Cavina, Sembrare e non essere. I falsi nell'arte e nella civiltà, Milano 1993, pp. 419-423; S. ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei due maestri, che senz'altro devono però avere approntato lo schema d'insieme e fornito i modelli per le singole scene. Non è neppure chiaro se gli stessi schemi iconografici siano stati concepiti separatamente dai due artisti, seppure i Mesi, in ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] nato a Firenze intorno al nono decennio del sec. XVI. Non è nemmeno ricordato dal Baldinucci (1681-1728). Risulta pittore dai , pp. 206 ss., n. 113 e passim A. Martini, Un singolare dipinto del Passignano, in Paragone, X (1959), 109, pp. 55-58 ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , o di pittori più giovani, ma assai più ricercati, come Romanelli. Non è un caso che l'inventario della casa del pittore, steso dopo la firmato e datato 1654 del Museo Rospigliosi: un singolare mélange di spunti pussiniani e cortoneschi, raccolti a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di promozione concertata dallo scultore e dal conte Cicognara non tardò a ottenere un nuovo e prestigioso incarico per il e altri saggi, Milano 1985, pp. 73-77; F. Mazzocca, Un singolare ritratto d'artista: "El Moltenin" di F. H., in Arte all'incanto ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] modello di casa di pena umanitaria. La singolare forma planimetrica - che richiama una spada che Un disegno del cod. Vat. lat. 11257 (c. 223), con schizzi di porte (non eseguite) per il coro della chiesa di S. Maria dell'Angelo a Faenza, è riferibile ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] giro di orizzonte più ampio, un interesse in singolare coincidenza con l'insistere su valori di nitidezza resto in buon accordo con il prestigio di cui l'arte "ponentina" godeva non più solo a Napoli o a Ferrara, presso gli Estensi educati a Napoli, ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] dispersa: una copia idealizzata dell'opera compare in un singolare dipinto seicentesco nella chiesa di S. Maria della Concezione noto dittico di Chicago (n. 1933.1035: Lloyd, 1993) non spetta certamente a G. ma vale a sottolineare la profondità e l ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] audaci e si spingevano fino alla progettazione di un singolare bow-window obovindo angolare, posto diagonalmente rispetto al corpo belga di H. Van de Velde. Ma il F. non rimase mai un pedissequo imitatore delle forme naturalistiche, piuttosto amò, ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] dell'Agnolo Doni (Firenze, Galleria Palatina) assume presso il G. una singolare declinazione introspettiva; come in molti dei ritratti successivi, lo sguardo del soggetto non interpella lo spettatore ma scivola lungo una direttrice interna al quadro ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...