FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] essersi già avviato con profitto alla carriera artistica.
Singolare figura di artista che alla carriera di pittore affiancò sul quadro. È questa, comunque, la prima e più importante prova non solo di quella sorta di patto associativo che legò il F. a ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] gli stimoli più attuali del barocco romano. È singolare che, nel corso di questa lunga impresa, 55-108 (con regesto dei documenti); S. Biadene, A. G.: i progetti non realizzati, in Le Venezie possibili. Da Palladio a Le Corbusier (catal., Venezia), a ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] fa del C. un "allievo" di Casorati - cosa che formalmente non fu - e quella che a Casorati e ai suoi allievi polemicamente lo da Persico e Lionello Venturi, in una posizione singolare e personalissima. Dal 1928 partecipò a varie mostre dei ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] stima della pala di S. Pier Maggiore; il G., che non era presente, chiamò a rappresentarlo Mariotto Albertinelli, il che prova i disteso su due lunette attigue, è svolto con singolare felicità nell'armonica disposizione dei gruppi delle figure, ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] sotto il profilo di un'alta operazione estetica e formale; non sorprende quindi che dal Vasari sino ad oggi se ne sia relegata nella sfera artigianale del maestro antelamo di singolare perizia, versatilità e fortuna, ma sostanzialmente escluso dalla ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] e senza mai correggerle e, se per caso il risultato ottenuto non era buono, ne stampava solo poche prove. Ciò del resto di Fossombrone; F. Sansovino-G. Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, cat. V, p. 22; M. Boschini, ...
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FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] Se pure è difficile isolare il ruolo e i meriti dei singoli progettisti (fra i tre, secondo Boralevi [1985], fu Treves conformista e si espresse - secondo i contemporanei - in "opere non del tutto coerenti alle leggi e alle ragioni dell'arte"; ciò ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] denunciano l'ascendente esercitato dal Tagliafichi; singolare il finestrone termale sottotetto, arretrato a sei piani) e si diminuiscono gli spazi verdi.
Tale piano non prevede ancora in via Assarotti la chiesa dell'Immacolata, il cui progetto ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] figlio di un Piero Charlier, quindi francese d'origine e non per soprannome, e abitante con la moglie e il figlio Su questa prima formazione, che lo apparenta in modo molto singolare a Zanino di Pietro, si sovrappose l'attrazione dominante di ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] ci fornisce un elenco delle opere che ritiene degne di lode, pur non arrivando alla perfezione di quelle del padre: "vedesi di sua mano "che nella professione d'argentiere e fonditore nelle quali è singolare e fa onore alla città" (Arch. di Stato di ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...