GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] vita di Gregorio XVI; l'aspetto generale del singolare monumento, elevato sul piazzale di Ponte Milvio per il scelto da Ciceruacchio come membro del comitato di Guerra, ma non sembra sia stato altrimenti coinvolto poi nei fatti della Repubblica ...
Leggi Tutto
MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] semplificate e funzionali dell'architettura moderna europea non solo non erano in contrasto con la tradizione architettonica italiana una singolare soluzione di facciata che affida alle logge sovrapposte e sfalsate il raccordo delle singole unità ...
Leggi Tutto
DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] a quelle del secondo tavolo parietale e soprattutto una singolare decorazione con piante e frutti di Pomodoro, i dei Pampani. Tra i mobili, molto ricchi ed in gran parte non ancora rintracciati, era un tavolino ovale con piano in legno pietrificato, ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Melchiorre (Melchiorre il Vecchio)
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia) e penultimo della prima [...] è confermata dalla firma su due statue e dalla singolare scritta apparsa durante i recenti restauri sul manto rosso del Cristo (XXIII) tutte le statue, ma gli affreschi del D. non saranno ultimati che nel 1619 (la data è segnata in modo crittografico ...
Leggi Tutto
CORINTI, Corinto
Gianluca Kannès
Nato a Castiglion Fiorentino (prov. Arezzo) il 30 ott. 1841 studiò ad Arezzo presso gli scolopi e a Firenze all'istituto tecnico e all'Accademia di belle arti, dove [...] costruita nel 1871 dal precedente proprietario.
L'opera più singolare del C., e quella che maggiormente ha attirato l' documenti e delle opere che si era deciso di salvare ed accettò non di rado di superare i limiti delle sue strette competenze; ed ...
Leggi Tutto
MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] chiesa dell'Assunta a Rovato (Belotti, p. 75) non sono documentate, ma dovrebbero cadere entro il primo decennio 485-489; G. Martinioni, in F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, pp. 12 e passim; G.B. Marino, Lettere ( ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] si avverte che l'iniziale dipendenza del M. da Bernardino non esclude altre esperienze artistiche; ulteriore prova del suo ampio orizzonte una tendenza costante che negli anni lo farà interprete singolare (curiosa è la tipologia del leone dai tratti ...
Leggi Tutto
PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] i Ss. Giovanni, Teonisto e Tabra, che tuttavia non venne mai concluso a causa della scomparsa improvvisa del pittore ], II, ad vocem; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1604, p. 150; C. Ridolfi, Le maraviglie dell ...
Leggi Tutto
MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] avanti quasi fino alla fine del decennio. Il M., che non chiese alcun compenso per la sua opera, volle legare il proprio 41, 61 s.; F. Freddolini, Effigi d'insigne e singolare virtù. Monumenti funebri dei professori dello Studio tra Sei e Settecento ...
Leggi Tutto
CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] comunale) a Torino, e per i bagni di Parenzo (di questi ultimi non esiste il progetto). Per la Fiera di Milano del 1930 il C. di Balme (Torino), ancora esistente, esempio interessante e singolare di architettura montana. Nel 1931 con C. Turina e ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...