MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] cui Moro fu molto legato, era figura femminile singolare, animata da una forte sensibilità religiosa, niente affatto Moro, in cui il successo del PCI col 34,4% era atteso, ma non una così netta ripresa della DC, che risalì al 38,7%.
Le elezioni fecero ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] dall’uso, prevalente in epoca moderna, di modificare le norme relative al conclave emanando una intera costituzione, e non promulgando singole modifiche.
Il 28 febbraio 2013, intorno alle 17.00, il pontefice ha dunque lasciato in elicottero la Città ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di N. Vian, La giovinezza romana di G. D., in Studium, LXXX [1984], pp. 305 ss.); ma non si conosce, disgraziatamente, la cronologia compositiva dei singoli saggi o capitoli: le pp. 1545 sono anteriori al 1930; nemmeno e poi facile distinguere se i ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Il F., che si era recato a svernare nel territorio di Todi, non era presente quando i Romani, il 2 genn. 1410, aprirono le porte nuovo assedio da parte di Ladislao, che, durante un singolare abboccamento sul campo di battaglia, gli offrì una città nel ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] sono però il punto essenziale della sua opera. Ciò che è veramente notevole nel Metodo non è l’abilità ma il valore matematico, una singolare validità matematica. Torniamo infatti al modo in cui Archimede dimostra la legge della leva (Tav. I); questa ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Capuano e Pagliusi, e altri tre, cioè C., Zingarelli e Giordano Maggiore non ci voleva gran tempo per finire il loro Istromento...", Prota Giurleo, p. nei finali degli atti e nel corso delle singole scene; il risalto conferito al coro, come ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] s.n.t. (ma Napoli 1791), sappiamo oggi che questa non è che la punta emergente di un dibattito protrattosi per oltre tre la Biblioteca governativa della Repubblica di San Marino). Singolare influenza il Fortis esercitò nell'inserimento del D. nella ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] rapido profilo qualitativo degli interessi e delle ricerche del B. non è facile per l'ampiezza e il carattere composito dell soprattutto delle suggestioni e dell'opera di Lorenzo Melius, singolare studioso fiorentino dell'età umanistica, con il quale ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] valermi de lo studiato d'un valentuomo vostro pari. Fino a ora non ci veggo disposizione alcuna, pure, in una notte nasce il fungo": l'anima vostra, ed avendo voi per quel singolare uomo che siete, non vi potendo onorar presente, onorano me di parte ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] più o meno encomiabile, d'ogni singolo membro del clero, la ponderata valutazione della Livingston, G. F. Busenello, Venezia 1913, pp. 99, 210 (ma il D. è fratello, non figlio di Giuseppe), 272 n., 433, 437, 438; B. G. Dolfin, IDoffin ..., Milano ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...