Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] : romanzo e novella, teatro e cinema, critica letteraria e saggistica politica, e non meno la poesia. Già questa semplice ragione di "generi" crea un singolare accostamento: D'Annunzio, Pirandello, Pasolini, un essere nel proprio tempo, nel quale ...
Leggi Tutto
Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] riprendere le antiche posizioni e che speravano di poter dominare meglio col giovanetto Ottaviano che non col potentissimo Antonio. In tal modo si creò la singolare situazione per cui egli ebbe al suo seguito veterani di Cesare e insieme il gruppo ...
Leggi Tutto
Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] morte del poeta ebbe tra le mani il manoscritto (compiuto ma non limato) e lo rivide rapidamente per la pubblicazione. Il poema della drammatica storia degli uomini. Nella ricerca della sua singolare espressione, L. foggia la sua lingua e il suo ...
Leggi Tutto
Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] convento di S. Dionigi, Eloisa in quello di Argenteuil. Singolare documento di questo amore sono alcune famose lettere scambiate tra i piano, nel lavoro teologico di A., la ratio: questa non va tuttavia intesa come "ragione naturale" (quale cioè più ...
Leggi Tutto
Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] un'intelligenza spirituale, ma non necessariamente unica né infinita; è piuttosto dall'esame del concetto di ens a se che S. ritiene debba concludersi che tale ente, necessario, ha necessariamente l'esistenza e questa è sempre singolare; dall'ente a ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Düsseldorf 1797 - Parigi 1856). Di famiglia borghese ebrea, si formò in un ambiente aperto alle istanze di rinnovamento conseguenti alla Rivoluzione francese e alla cultura illuministica. [...] lungo calvario degli ultimi anni orientò H. al pessimismo, ma non lo fece sostanzialmente deviare da quell'ironico distacco che connota l' 1822 come lirico (Gedichte), subito svelando una singolare abilità formale in un genere a lui particolarmente ...
Leggi Tutto
Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] vivissima dell'ambiente culturale dei philosophes e un singolare autoritratto dello scrittore. Negli scritti narrativi e , inclinando anzi sempre più verso l'egualitarismo rousseauiano. Non poche pagine "politiche" degli ultimi anni, inserite nella ...
Leggi Tutto
Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] ψυχή e del σῶμα, dell'anima e del corpo. Ma tale separazione non lascia adito in M. A. all'idea dell'individuale immortalità dell'anima in M. A. si può quindi constatare la singolare coincidenza di alcuni motivi pessimistici del più tardo ascetismo ...
Leggi Tutto
Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] l'opera fu largamente usata anche in epoca tarda); scritti specifici sui singoli argomenti seguivano questa enciclopedia. Di una grande opera sul diritto civile (in 15 libri) non rimane alcun frammento; e così di molte altre opere di varia erudizione ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] anno La rivoluzione della luna, ritratto di una singolare figura di donna nella Sicilia del Seicento, la raccolta metodo Catalanotti, Ora dimmi di te. Lettera a Matilda e I tacchini non ringraziano (con P. Canevari); nel 2019, La casina di campagna. ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...