Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] contenuto dei frammenti, sia le notizie sulla vita di P. sono non privi di oscurità, l'attribuzione e la datazione dell'opera e della stesso dei personaggi. Lo stile di P. è un singolare impasto di volgare e di aristocratico, ricco di idiotismi e ...
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Poeta boemo di lingua tedesca (Praga 1875 - Montreaux, Svizzera, 1926). Indirizzato dal padre alla carriera delle armi, tradizionale nella famiglia, a 16 anni abbandonò l'accademia militare. Passando [...] 14 anni più anziana, legandosi a lei in un singolare rapporto affettivo. Determinanti per lo sviluppo della sua personalità Clara Westhoff, allieva di Rodin. Dal 1903 R., che non aveva ancora avuto una stabile residenza, trovò a Parigi una ...
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Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] capacità di rivivere la situazione quale a lui apparve, derivano l'intima vitalità e la singolare efficacia dei suoi versi. Del dialetto, inoltre, egli non fece un fine a sé stesso: nella parlata romanesca trovò soprattutto un elemento intimamente ...
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Poeta e critico portoghese (Lisbona 1888 - ivi 1935). Artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel 20° sec., P. anticipò molte delle novità letterarie europee. Attraverso le varie [...] fa un poeta di valori universali, documentati anche dalla singolare imponenza della critica su di lui e delle traduzioni e ormai tradotta in quasi tutte le lingue, P. non è solo l'artefice principale del rinnovamento della letteratura portoghese nel ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] 'uomo professando un "eroico nichilismo". Una seconda fase, non priva di influssi nietzschiani, puntò a un titanismo antiborghese parte il romanzo Aladin's Problem (1983). Scrittore singolare ed estremamente affascinante, quale saggista J. si fece ...
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Collettivo di scrittori provenienti dalla sezione di Bologna degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99), denominatosi Wu Ming (“senza nome” oppure “cinque nomi”) Foundation e composto [...] spettacolo. Tra le opere collettive va segnalato anche il singolare Grand River (2008), diario di un viaggio in Canada , Ms Kalashnikov di Wu Ming 5 con F. Tosarelli e Un viaggio che non promettiamo breve. 25 anni di lotte No Tav di Wu Ming 1; tra ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] come il cantore dell'imperialismo britannico, K. in realtà non si è limitato a esaltarne gli ideali, ma li serie di racconti che, sebbene per ragazzi, hanno una profondità d'arte singolare: Stalky and Co. (1899), Just so stories (1902), Puck of Pook ...
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Attore, produttore e regista cinematografico statunitense (n. Concord, California, 1956). Prevalentemente protagonista di ruoli brillanti nel cinema americano degli anni Ottanta, dal decennio successivo [...] drammatiche, mettendo in luce una recitazione di singolare forza espressiva, soprattutto nell'interpretazione di tutti nel 2022 Elvis, Pinocchio e A Man Called Otto (Non così vicino), e Asteroid City (2023). Ha inoltre interpretato, diretto ...
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Uomo politico olandese (Dordrecht 1625 - L'Aia 1672), figlio di Jacob. Gran pensionario d'Olanda (più volte dal 1653), stipulò la Triplice Alleanza ma non riuscì a scongiurare l'isolamento dell'Olanda [...] da una folla di orangisti.
Opere
Nei brevi periodi in cui poté dedicarsi alla matematica, de W. dimostrò una singolare chiarezza di esposizione e acutezza geometrica. La sua opera Elementa curvarum linearum (1659) contiene una semplice trattazione ...
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Uomo politico (Westminster, Londra, 1708 - Hayes, Kent, 1778) e abile oratore. Esponente dei whigs, fu l'interprete delle aspirazioni imperiali britanniche. La sua attività politica e la sua ascesa accompagnarono, [...] della Francia e consolidare il proprio primato (1757-1761). Singolare nella storia dell'attività politica e parlamentare di P. è per due anni, dal 1766 al 1768; e come primo ministro non fece prova del tutto buona, sollevando contro di sé un forte ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...