CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] , infatti, di voler continuare la tradizione culturale della storiografia romantica cattolica, tenendo presente soprattutto il Balbo (è singolare che non vi compaia il nome di Carlo Troya), ma, d'altra parte, riconosce che il clima intellettuale, nel ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] iniziata già nel 1179 o soltanto dopo il 1188), l'A. non si sia limitato a dare il disegno della facciata e dell'intera 'impronta dell'influenza provenzale; ed anzi "rappresenta un singolare compromesso tra il tipo della facciata romanica lombarda e ...
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CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] sufficiente sicurezza alla tipografia diretta dal Castaldi. 19 singolare che queste due ultime o&rette e il alla corte del duca Galeazzo Maria Sforza; cosa gli sia stato detto non risulta, ma è deducibile da un'ordinanza del duca ai maestri delle ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] del presente, che s'innesta sul singolare sposalizio tra un culto guicciardiniano del realismo 21 per la Ronda di Bacchelli, si legge già che "la politica non è pedagogia, né apostolato, non implica fede in tutto quel che si dice, né in tutto quel che ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] lì trascorso i suoi ultimi anni. L'equivoco ha origine da un passo non molto chiaro del Nerici (1879, p. 387) in cui si elencano i brando, una mascherata, due balletti e due sonate).
Singolare virtuoso e audace innovatore, il F. contribuì assieme con ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] anni Cinquanta, G. incarnò sulle scene un fenomeno di divismo che non ebbe confronti o conferme ulteriori. Il cinema lo chiamò immediatamente a sé genio e sregolatezza; L'alibi (1969), il più singolare e felice, cofirmato con Adolfo Celi e Luciano ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] . E lo afferma volentieri, in quanto sa che il merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell Di gran lunga il meglio sul F., pur nell'inevitabile diversità dei singoli interventi, è nel volumetto N. F., Venosa 1984, cioè gli Atti ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] (volja) e, se pure con oscillazioni, ʃc (laʃcia). Trissino non rinunciò peraltro a lettere da lui definite «oziose», come x, y, su -ar-, la desinenza in -a della prima persona singolare dell’imperfetto indicativo, ecc.; cfr. Trovato 1994: 108), ma ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] i quali si unisce in qualità di forma essenziale e non semplicemente di principio dell’operare, come invece voleva Sigieri di fa conoscere l’essenza sostanziale ci fa conoscere anche il singolare che l’essenza sostanziale entra a costituire (In De ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] che il L. era poco propenso a ricoprire ruoli non di primo piano, come lui stesso riconosceva con franchezza: (1998), pp. 39-54; P. Magnarelli, Il segreto. Un singolare caso di nobilitazione nelle Marche pontificie (secoli XVII-XIX), Ancona 1997, ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...