BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] solo un sistematico descrittivo, ed anche scarsamente fecondo, tanto che non si coglie un rapporto tra la sua vasta fama e le tempi, libero da pregiudizi: si proponeva una singolare interpretazione del noto crescite et multiplicamini contenuto nella ...
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Tognazzi, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore e regista cinematografico e attore teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922 e morto a Roma il 27 ottobre 1990. Negli anni Cinquanta fu uno dei re delle platee [...] battuta e nel raccontare una scenetta e la voce singolare dalle tonalità stridule ne fecero uno dei più apprezzati attor Salce, Amici miei (1975) di Monicelli, tutti film per i quali non a caso ricevette Nastri d'argento o David di Donatello ‒ il ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] onori e lodi anche troppe…", "e la mia vera forza fu di non crederci e ritentare altre vie". In realtà, fino alla sua ultima seguito, da un fervoroso studio del Sei e Settecento. La singolare luce interna, velata e densa, della pittura del C. resiste ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] ordine (Nuove ricerche sulle congruenze di rette del III ordine prive di linea singolare, in Mem. d. Acc. d. scienze di Torino, s. 2 quale offrì, nel 1899, un insegnamento a Gottinga, che non venne peraltro accettato. Nel 1890 il F. tradusse in ...
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Elisabetta di Turingia, santa
Giulia Barone
E., figlia di Andrea II di Ungheria e di sua moglie Gertrude di Andechs-Merania, nacque nel 1207. A soli quattro anni venne fidanzata al figlio del langravio [...] singolare comportamento, che è stato diversamente interpretato dagli storici. E. rifiutava infatti di nutrirsi se non al servizio dei poveri. La novità della sua esperienza religiosa non venne dunque taciuta, ma inserita in un modello tradizionale. ...
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Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] momento un elemento di coesione all'interno della band, non sopportava più il suo ruolo all'interno della formazione. Harrison mano, insieme alla sua futura moglie Yoko Ono, a un singolare progetto, quello di Unfinished music n. 1, completato da ben ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] fu grafico nato, con un'eccezionale vena umoristica e una singolare capacità di sintesi (da Caran d'Ache passata attraverso le è legata alle sue qualità formali e stilistiche e non ai suoi valori illustrativi. Tutta la restante produzione del ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] di rispettare, amare, accettare l'imperatore, non si limitava a riaffermare il principio dei primato giurisdizionale della Sede apostolica, ma enunciava anche, con limpidezza singolare, il concetto dell'indipendenza dell'"auctoritas sacrata ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] collaborazione con gli attori e realizzando un felice e singolare connubio tra cinema e teatro. Nel 1975 ricevette l'ultimo film, Big trouble (Il grande imbroglio), che però non riconobbe come suo per l'ingerenza della produzione.
Bibliografia
J. ...
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Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] d'inverno. Nonostante il passaggio al cinema narrativo, O. non abbandonò mai il documentario; la sua attività proseguì infatti in storie della Bibbia. Il grande successo è nuovamente arriso al singolare Il mestiere delle armi (2001), dove O., tra le ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...