Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] perdiamo la testa e Guardatele, ma non toccatele, quest'ultimo con Raimondo Vianello: opere di cassetta e di taglio televisivo costruite a sketch. La vena satirica tornò con il singolare Dott. Tanzanella, medico personale del… fondatore dell'impero ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] dai favolosi castelli della famiglia Rossi, documentano una singolare inclinazione "rinascimentale ", affine, nelle soluzioni prospettico-spaziali ai Lendinara (A. C. Quintavalle, 1963). Ma ciò non toglie che il largo impiego dell'oro - la decorazione ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] di Gesù e Maria o S. Francesco da Paola, singolare per il soggetto che sembra una disputa teologica cui partecipano padri Cristo circondato da angeli e santi. Per il resto l'opera non si distingue né per la composizione che è sovraffollata e confusa ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] evidenti nelle opere giovanili, non cessano di affiorare anche nelle ultime.
Il Lanzí, nel presentarlo, sembra quasi compiere una doverosa rivendicazione dicendolo "pittore pressoché ignoto alla istoria, ma di merito singolare"; assai più cauti sono ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] il 1512, anno in cui risulta testimonio in un atto pubblico, non si hanno più notizie di lui. è infatti molto improbabile, ragionevolmente ascriversi al B.: la Madonna col Bambino, singolare dipinto su tavola con parti ricamate e ornate di vetri ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] ma meditati elementi architettonici, assunti nella loro valenza simbolica e non come tracce di ricostruzione storica. Più fedele al 'vero' Julie Taymor, film in cui ottiene un singolare effetto di riflesso temporale, proiettando nella sanguinaria ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] sul grande schermo con Rita, la zanzara (1966) e con Non stuzzicate la zanzara (1967). Fu poi Ettore Scola a volerlo , e Milonga (1999) di Emidio Greco (dove è un singolare commissario omosessuale), ha contribuito a promuovere con la sua presenza le ...
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Rizzoli, Angelo
Marco Scollo Lavizzari
Editore e produttore cinematografico, nato a Milano il 31 ottobre 1889 e morto ivi il 24 settembre 1970. Fondatore di un impero editoriale e cinematografico tra [...] proprie azioni alla Scalera Film. La collaborazione con V. Mussolini non significò un'adesione al fascismo: durante il Ventennio R. registi affermati come anche giovani promesse. Tra questi, singolare per il legame personale e i capolavori prodotti, ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] ibid. 1920). Pure di questi anni è la stesura di un singolare romanzo, Il tramonto dei galantuomini (Firenze 1920), che ebbe un a New York come preside di un erigendo liceo italiano, che non venne mai costruito, e fu chiamato da Luigi Barzini senior a ...
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Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] sua poetica lirica, fu La chute de la maison Usher (1928), non un semplice adattamento del racconto di E.A. Poe, bensì un .Con l'avvento del sonoro, E. si dedicò al singolare genere delle chansons filmées (brevi filmati in cui venivano riprese ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...