Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] il protagonista di Tombolo ‒ Paradiso nero di Giorgio Ferroni, singolare contaminazione tra i temi del Neorealismo e le atmosfere della costretto, per non perdere il posto, all'incessante inseguimento di un ladro, che non gli risparmia alcuna ...
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Sceneggiatore cinematografico, nato a Treviso il 7 marzo 1928. Sul finire degli anni Cinquanta si rivelò tra i più acuti bozzettisti del mosaico di culture della provincia nell'Italia del dopoguerra con [...] , al poliziesco, al western all'italiana.
Dopo gli studi non terminati in giurisprudenza, V. si avvicinò al mondo del cinema , V., nell'ispirarsi alla figura materna, costruì una singolare e combattiva eroina figlia di anarchici, pronta a morire nella ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] perché, invertendo la direzione della corrente, l'interruttore non si muoveva.
Tra le numerose invenzioni del C. è Dogma. (Soliloquien, n. VI),ibid. 1926; Caratteristica singolare del telestampante popolare Cerebotani. Memorie di L. Cerebotani, Roma ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] con una semplificazione volumetrica e formale, non tutta dovuta all'affrettata esecuzione. La Amico, dimostrava sin da bambino straordinaria disposizione per il disegno, singolare spirito d'osservazione e notevole fantasia inventiva, ben riflessi in ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] Automobile Club e partecipando quindi alle prime iniziative pubblicitarie e di diffusione dei nuovi mezzi di trasporto. Personaggio singolare, non alieno da curiosità culturali, in dimestichezza anzi con studi di sociologia e di scienza politica, con ...
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Karina, Anna
Alberto Farassino
Nome d'arte di Hanne Karin Blarke Bayer, attrice cinematografica danese, naturalizzata francese, nata a Copenaghen il 22 settembre 1940. Il suo volto armonioso, incorniciato [...] regista nella direzione degli attori. Questo importante sodalizio non le impedì però di lavorare in film di conclusa con Made in U.S.A. (1967; Una storia americana) nel singolare ruolo di un Humphrey Bogart al femminile.
Dopo il divorzio nel 1967, ...
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Marais, Jean (propr. Villain-Marais, Jean Alfred)
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cherbourg l'11 dicembre 1913 e morto a Cannes l'8 novembre 1998. La perfezione dei tratti [...] esasperandone l'allure leggendaria. In realtà costituisce la singolare cifra di questo attore una contraddittoria mescolanza di Ruy Blas (1948) di Pierre Billon, riscritto da Cocteau non tralasciando il romanticismo di V. Hugo. Quella stessa arcana ...
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Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] elevato a territorio dell'azione politica e della sensibilità artistica. Non c'è in questo film una vera e propria storia insieme a Xavier A queda, che rappresenta un'esperienza singolare nel panorama cinematografico brasiliano dell'epoca: si tratta ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] conte Adam di Neipperg, ebbe diversi incarichi speciali. Li svolse in quella singolare atmosfera che si era determinata attorno alla sovrana, alla quale i liberali mostravano di guardare non tanto come ad una figlia dell'imperatore d'austria e moglie ...
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Doyle, Arthur Conan
Ermanno Detti
L'inventore di Sherlock Holmes
Scrittore inglese vissuto tra l'Ottocento e il Novecento, Arthur Conan Doyle ha creato il detective più famoso del mondo, Sherlock Holmes, [...] che spiega come stanno le cose tutto sembra così logico che Watson si chiede come abbia fatto a non pensarci anche lui.
Holmes è un tipo singolare. Abita a Londra, in Baker street, in un appartamento che divide con il suo aiutante. Alto, magro, naso ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...