CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] casa e buttò giù affrettatamente, col cuore in tumulto e in non buone condizioni di salute, il pamphlet L'insurrection de Milan en 1848 Saggio di una bibliografia: 1836-1972, Pisa 1973. Di singoli scritti o di gruppi di scritti sul C., specialmente ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] discriminazione avrebbe più avuto alcuna ragione d'essere nei confronti di dissenzienti che non erano, ormai, più tali. E la cosa singolare è che, nell'argomentare così, non solo egli mostrava di credere che, se il giuramento fosse stato dato, le ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] che poi lo elesse nel '26 e l'ebbe più volte arciconsolo), non aveva l'abito e l'animo per le cicalate e scritture di cui con l'Ortensia, secondogenita del C., resta il tratto più singolare e la più scoperta confessione di quanto era meglio in ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] possono dedurre» (p. VII). Deviazioni e colpe non condannano il cattolicismo, confermano la corruzione della natura umana; rimedi sono le virtù e l’adozione dei modi di penitenza che risanano. L’opera è singolare, anzi unica per il tono rispettoso e ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] s.).
La copia è datata al maggio del 1455. Ma, per non ingannarsi sul carattere delle letture e degli studi ficiniani di questi anni, pp. XXIII-XXIV) - "d[ette] forma a una singolare miscela di epicureismo, ermetismo e platonismo, a cui sarebbe ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ne intuì le doti per lo studio del greco e del latino che non tardarono a manifestarsi: incoraggiato, nel 1666 si misurò con una traduzione ben vivi nel conclave, e si verificò una singolare coincidenza d'interessi. L'Albani venne assalito da dubbi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] e strumentale. A questa dote innata si aggiungeva la singolare capacità di assimilare ogni genere e tendenza stilistica si Vasselli il 24 ott. 1841, ma del quale sino ad oggi non è stato possibile avere altre notizie.
Lasciata Palermo, ove tra l' ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del B. - la sovranità riconosceva che nel governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio dalla carica consiliare, si avvertiva l'accento forse più singolare del ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] di F., marcati dall'utilizzo di forme verbali alla prima persona singolare, oscillanti fra l'esortazione e l'ordine, il più delle volte in relazione a problemi che non rientrarono in seguito nelle prescrizioni della regola approvata. Nella parte ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] 1741;1°genn. 1742).
Nell'impossibilità di elencare qui le singole edizioni delle diverse opere di B. XIV, si rinvia alle a c. di E. de Heeckeren, Paris 1912, 2 voll. Le lettere non ancora pubbl. dalla Morelli in Arch. Segr. Vat., Misc., Arm. XV. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...