ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] Il Boero dimostra invece che la stima del Borromeo per l'A. non venne mai meno e che anzi più volte lo difese, come nel religiosi di un suo zio carmelitano, Angelo Castiglione.
Singolare vicenda editoriale ebbe la sua lettera che riferiva in tono ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] stese dal D. senza pretese letterarie ma con genuina e non affettata destinazione familiare, le 263 Lettere familiari sono per noi di stile, e sopra tutto con grazia e piacevolezza singolare", esse ci tratteggiano con sobria efficacia l'immagine del ...
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BELLUZZI, Odone
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna, da umile famiglia, il 1° febbr. 1892. Nel 1921 si laureò a Bologna in ingegneria civile. Dopo aver brevemente lavorato presso il Gabinetto di scienza dei [...] risolse il problema importantissimo delle cupole di spessore non trascurabile.
Questo gruppo di lavori, senz'altro elastica, ibid., II (1954-55), pp. 50-59; Una singolare instabilità delle lastre sottili appoggiate al contorno, in Giornale del Genio ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] solo un sistematico descrittivo, ed anche scarsamente fecondo, tanto che non si coglie un rapporto tra la sua vasta fama e le tempi, libero da pregiudizi: si proponeva una singolare interpretazione del noto crescite et multiplicamini contenuto nella ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] onori e lodi anche troppe…", "e la mia vera forza fu di non crederci e ritentare altre vie". In realtà, fino alla sua ultima seguito, da un fervoroso studio del Sei e Settecento. La singolare luce interna, velata e densa, della pittura del C. resiste ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] ordine (Nuove ricerche sulle congruenze di rette del III ordine prive di linea singolare, in Mem. d. Acc. d. scienze di Torino, s. 2 quale offrì, nel 1899, un insegnamento a Gottinga, che non venne peraltro accettato. Nel 1890 il F. tradusse in ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] fu grafico nato, con un'eccezionale vena umoristica e una singolare capacità di sintesi (da Caran d'Ache passata attraverso le è legata alle sue qualità formali e stilistiche e non ai suoi valori illustrativi. Tutta la restante produzione del ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] di rispettare, amare, accettare l'imperatore, non si limitava a riaffermare il principio dei primato giurisdizionale della Sede apostolica, ma enunciava anche, con limpidezza singolare, il concetto dell'indipendenza dell'"auctoritas sacrata ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] società che ne aveva ignorato premesse e sviluppi: la singolare "contaminatio" di elementi decorativi floreali e del ' è la chiesa di S. Rosalia in Palermo, iniziata nel 1928 e non ancora terminata nel 1932, anno della sua morte (Palermo, 26 agosto). ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] ") consumato nella Villa di Asparedo; ma nel documento non è citata la professione di pittore e potrebbe quindi di Venezia.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino,Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1581, p. 14; [A. M. Zanetti],Della pittura ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...