CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] di Gesù e Maria o S. Francesco da Paola, singolare per il soggetto che sembra una disputa teologica cui partecipano padri Cristo circondato da angeli e santi. Per il resto l'opera non si distingue né per la composizione che è sovraffollata e confusa ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] evidenti nelle opere giovanili, non cessano di affiorare anche nelle ultime.
Il Lanzí, nel presentarlo, sembra quasi compiere una doverosa rivendicazione dicendolo "pittore pressoché ignoto alla istoria, ma di merito singolare"; assai più cauti sono ...
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BEVILACQUA, Giovanni Ambrogio, detto Liberale
Franco Mazzini
Nacque quasi certamente a Milano, intorno alla metà del sec. XV, da un Pietro falegname. Immatricolato all'Arte dei pittori nel 1481, risulta [...] il 1512, anno in cui risulta testimonio in un atto pubblico, non si hanno più notizie di lui. è infatti molto improbabile, ragionevolmente ascriversi al B.: la Madonna col Bambino, singolare dipinto su tavola con parti ricamate e ornate di vetri ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] ibid. 1920). Pure di questi anni è la stesura di un singolare romanzo, Il tramonto dei galantuomini (Firenze 1920), che ebbe un a New York come preside di un erigendo liceo italiano, che non venne mai costruito, e fu chiamato da Luigi Barzini senior a ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] perché, invertendo la direzione della corrente, l'interruttore non si muoveva.
Tra le numerose invenzioni del C. è Dogma. (Soliloquien, n. VI),ibid. 1926; Caratteristica singolare del telestampante popolare Cerebotani. Memorie di L. Cerebotani, Roma ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] con una semplificazione volumetrica e formale, non tutta dovuta all'affrettata esecuzione. La Amico, dimostrava sin da bambino straordinaria disposizione per il disegno, singolare spirito d'osservazione e notevole fantasia inventiva, ben riflessi in ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] Automobile Club e partecipando quindi alle prime iniziative pubblicitarie e di diffusione dei nuovi mezzi di trasporto. Personaggio singolare, non alieno da curiosità culturali, in dimestichezza anzi con studi di sociologia e di scienza politica, con ...
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BERCHET, Ambrogio
Gian Paolo Nitti
Nato a Parma il 7 dic. 1784 da Amadio, medico di corte, e da Anna Trombara, di famiglia abbiente, il 18 dic. 1805 si arruolò come soldato semplice nel corpo dei veliti [...] conte Adam di Neipperg, ebbe diversi incarichi speciali. Li svolse in quella singolare atmosfera che si era determinata attorno alla sovrana, alla quale i liberali mostravano di guardare non tanto come ad una figlia dell'imperatore d'austria e moglie ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] composizioni.
Le opere dei B., con il maturare degli anni, dimostrano una singolare fedeltà al gusto e alle preferenze giovanili: in modo che l'artista non risulta neppure sfiorato dagli interessi nuovissimi e rivoluzionari della pittura italiana ed ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] fosse fatto grande onore" (Tebaldini), la sua voce non fu giudicata adatta per il servizio della Cappella; di spiegare la sua voce potente e agile nella parte d'Ircano con singolare valore artistico, Ermione (ibid., 27 marzo 1819), La donna del lago ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...