BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] dell'una contro l'altra (l'esempio più singolare è rappresentato dalla donazione a Farfa del monastero al giudizio del duca e marchese di Spoleto e Ancona, Guarnieri), quando non si trattò di vere guerre, quale quella vinta, a quanto sembra, da ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] di una vera e propria concezione della storia e del genio storiografico: "Non tutte queste osservazioni bastano ancora per l'historia. Vi si vuol un genio singolare, un'indifferenza portata da Patria disinteressata dalle cose, che si scrivono, un ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] notarili coevi esso è applicato sempre al nome del D. e non a quello del figlio; poiché agli orologiai spettava il soprannome "de Relogiis", al plurale, l'uso del singolare attesta che doveva trattarsi di un orologio eccezionale. Sorretta da tali ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , o di pittori più giovani, ma assai più ricercati, come Romanelli. Non è un caso che l'inventario della casa del pittore, steso dopo la firmato e datato 1654 del Museo Rospigliosi: un singolare mélange di spunti pussiniani e cortoneschi, raccolti a ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] di promozione concertata dallo scultore e dal conte Cicognara non tardò a ottenere un nuovo e prestigioso incarico per il e altri saggi, Milano 1985, pp. 73-77; F. Mazzocca, Un singolare ritratto d'artista: "El Moltenin" di F. H., in Arte all'incanto ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] L'E., la cui esperienza nei rapporti con il Cossa non era certo positiva, cercò di approfittarne: quando nel maggio 1411 Firenze 1975, p. 46) definì la signoria estense come "una singolare via mezzo tra la violenza e la popolarità". Spietato con gli ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] menzionato concorso del 1753. Corrisponde ad un singolare equivoco la tradizione, risalente al Giustiniani, secondo ed., 1776, I, pp. 60 s.).
Molti anni più tardi, non ancora spenta in Germania la discussione sulle analogie, o i pretesi rapporti, ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] lo stesso cognome.
La questione del luogo di origine del M. non è del tutto chiara: sembra che il nucleo familiare si fosse che nell'altro spesso affianca la descrizione dei singoli codici e potrebbe corrispondere alla loro collocazione nella ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] la ospita nel palazzo d'Urbino e in quello di Pesaro. Non solo: non pago d'assistere a tutti gli spettacoli, vi prende egli stesso a' preghiere dell'istesso arciduca, li ha retti con singolare prudenza e carità. Onde godeva la veneratione et l'amore ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] il compito di difendere Montepeloso durante la sua assenza.
Singolare il racconto che di questo episodio ci fornisce il Malaterra zio Roberto la sua fortuna politica e il suo potere, non aveva esitato a partecipare all'ultimo conflitto.
A ben vedere, ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...