Bacall, Lauren
Monica Trecca
Nome d'arte di Betty Joan Perske, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 16 settembre 1924 da padre di origine polacca e madre proveniente da una famiglia [...] ad attirare l'attenzione di Hawks, colpito dalla bellezza singolare e raffinata della giovane fotomodella. Dopo averla chiamata a di continuare a recitare accettò di comparire in film di non elevata qualità, ma in generale diradò le apparizioni sul ...
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Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] giglio insanguinato), in cui Duvivier seppe evidenziare il singolare temperamento dell'attore; sotto la sua guida G. interpretati da G. nel cuore degli anni Cinquanta, notando come non fosse più possibile collocare l'attore in un genere definito e ...
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Cinémathèque française
Donatello Fumarola
Archivio di film, fondato a Parigi nel 1936 da Henri Langlois (1914-1977) e Georges Franju, grazie al sostegno finanziario di Paul-Auguste Harlé, allora direttore [...] di Jean Mitry. Il percorso della C. f., singolare rispetto a quello delle altre cineteche mondiali, arroccate ; la conseguenza fu che spesso le copie utilizzate da Langlois non erano in condizioni ottimali, ma ciononostante la sua opera ('il ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] (1946; La morte viene da Scotland Yard), un acido noir non privo di humour, ambientato a Londra. Giunto all'apice della notorietà ; La mia brunetta preferita) di Elliot Nugent, o al singolare, eroticamente allusivo film d'avventura Rope of sand (1949; ...
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Cinema Nôvo
Marco Pistoia
Movimento cinematografico nato nel periodo della presidenza di J. Goulart (1961-1964), che espresse, forse più di ogni altra 'nuova ondata', uno stretto legame fra la cultura [...] fattori che hanno reso il nuovo cinema brasiliano oltremodo singolare rispetto alle altre nouvelles vagues. In primo luogo è de Andrade.Tanto vivace e incisivo nei risultati, quanto soggetto a non poche reazioni, sia da 'destra' sia da 'sinistra', il ...
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La Passion de Jeanne d'Arc
Ettore Rocca
(Francia 1927, 1928, La Passione di Giovanna d'Arco, bianco e nero, 92m a 22 fps); regia: Carl Theodor Dreyer; produzione: Société Générale des Films; soggetto: [...] popolo si solleva.
L'intento di Carl Theodor Dreyer è di rappresentare non l'eroina o la santa, ma una ragazza di diciannove anni, che si fa inconscio collettivo nello sguardo di un lattante. Singolare è anche l'equilibrio e il ritmo tra immagini e ...
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The Four Horsemen of the Apocalypse
Paola Cristalli
(USA 1921, I quattro cavalieri dell'Apocalisse, bianco e nero, 133m a 22 fps); regia: Rex Ingram; produzione: Rex Ingram per Metro Pictures; soggetto: [...] quell'autorità, in un processo produttivo del tutto singolare per la Hollywood dell'epoca, è la sceneggiatrice lo seguiva la trentacinquenne Mathis, e la tribolata carriera di Ingram non superò la soglia del sonoro (abbandonò Hol-lywood, visse a ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] nella swinging London, di un fotografo alla moda che non riesce a comprendere se un evento da lui casualmente fotografato Malerba per Lo scatenato (1967) di Franco Indovina, singolare copione umoristico dai toni onirici, partecipò con Alberto Moravia ...
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Entr'acte
Dominique Païni
(Francia 1924, bianco e nero, 16m a 18 fps); regia: René Clair; produzione: Rolf de Maré per Les Ballets Suédois; soggetto: Francis Picabia; sceneggiatura: René Clair; fotografia: [...] Dorgelès, Hania Rontchine, che interpreta il ruolo di una singolare danzatrice barbuta. I rapporti di René Clair con le ', oppure un cineasta sottoposto dal caso a incontri che poi non ebbero seguito. La tesi di una collaborazione puramente te-cnica ...
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Laemmle, Carl
Eva Cerquetelli
Distributore e produttore cinematografico statunitense, di origine ebraico-tedesca, nato a Laupheim(Baden-Württemberg) il 17 gennaio 1867 e morto a Los Angeles il 24 settembre [...] nuovo contratto sensazionale firmato con la IMP: l'attrice, che non aveva una provenienza teatrale, fu una delle prime dive create richieste di censura, ottenne un grande successo di pubblico. Singolare, ma per altri motivi, fu anche The graft di ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...