Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] di Robert Bresson Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito). Non si devono certo confondere i singoli giudizi su artisti o opere, sempre legittimi anche se sgradevoli e petulanti, con il rifiuto totale del cinema ...
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Berlino, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
L'Internationale Filmfestspiele Berlin, presto conosciuto come Berlinale, fu istituito nel 1951 su iniziativa politico-culturale degli Stati Uniti e [...] fino al 1976. Per i primi tre anni il Festival non fu un'istituzione permanente; solo nell'ottobre del 1953 il senato di Panfilov vinse l'Orso d'oro, si scoprì un cineasta singolare come Sergej Paradžanov con Legenda o Suramskoj kreposti (1984; La ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] anni Cinquanta, G. incarnò sulle scene un fenomeno di divismo che non ebbe confronti o conferme ulteriori. Il cinema lo chiamò immediatamente a sé genio e sregolatezza; L'alibi (1969), il più singolare e felice, cofirmato con Adolfo Celi e Luciano ...
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Capra, Frank
Monica Trecca
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Bisacquino (Palermo) il 18 maggio 1897 e morto a La Quinta (California) il 3 settembre 1991. Convinto sostenitore [...] nel 1945 dal regista, la Liberty Films, che però all'uscita non ottenne il successo sperato: It's a wonderful life (1946; di integrazione da parte dell'immigrato di prima generazione, appare singolare che il meno 'eroico' dei suoi personaggi sia l' ...
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Pubblicitario, film
Bruno Di Marino
Per f. p. (o short pubblicitario, o spot, o ancora, nei Paesi anglofoni, commercial) si intende un cortometraggio di pochi secondi o minuti, che ha la funzione di [...] nella visualizzazione di una canzone allo scopo di promuovere il singolo brano o l'intero album del musicista. Anche il film dalle origini. La maggior parte degli autori di cinema non ha mai disdegnato di realizzare shorts pubblicitari, a volte ...
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Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] attraverso i racconti di diversi personaggi. La messa in scena non solo moltiplica il punto di vista, ma si interroga sulla verità di metteur en scène che riesce a fondere con singolare creatività il modello moderno con le avventure del grande ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] Qui [in Svizzera dove era internato] arrivai al cinema in modo singolare. Quando misi in scena alcune pièces a Zurigo e a Berna, l sono rappresentati da Goethe e dallo Sturm und Drang. Ma non solo: tedesca è l'ossessione della divisa (cioè il ...
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Eastwood, Clint
Antonio Rainone
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Inizialmente tacciato di scarse possibilità espressive, nel corso degli [...] un antieroe cinico, imperturbabile e laconico, ma con un singolare senso di giustizia, molto diverso dai personaggi dei western carcere. Dal 1980 sono ben pochi i film di cui E. non sia stato anche regista. Tra le sue regie vanno segnalate quelle ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] a una storia di sortilegio e stregoneria, è al centro di un singolare film, premiato nel 1953 ai Festival di Cannes e di Karlovy Vary, oppure in Mān kan inte våldtas (1977; Gli uomini non possono essere rapiti).
Negli anni Sessanta e Settanta emerse ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] spessore alla Irene di Europa '51 (1952), singolare attualizzazione al femminile della figura di San Francesco disegnò invece una figura femminile estremamente moderna che però all'epoca non venne compresa. Fu ancora una splendida Giovanna d'Arco nell ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...