DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] menzionato concorso del 1753. Corrisponde ad un singolare equivoco la tradizione, risalente al Giustiniani, secondo ed., 1776, I, pp. 60 s.).
Molti anni più tardi, non ancora spenta in Germania la discussione sulle analogie, o i pretesi rapporti, ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] Stampa, A. Neuroni, A. Mazzoleni, G. Tagliazucchi; singolare predisposizione mostrò poi per la musica, dove ebbe per maestri dell'opera fino agli ultimi anni del secolo XV, che però non giunse alla stampa.
Ormai la fama del G. era crescente (tra ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] Gian Stefano Donghi, plenipotenziario pontificio, la pace di Ferrara, nella quale egli figurò non soltanto come mediatore francese, ma, cosa abbastanza singolare, anche come rappresentante di Parma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] dai giudici (G. Ronga, c. Nani, G. P. Chironi), ma destinato a non unanimi consensi (datato "giugno 1894", usci in una prima parte in Riv. ital. Genova - che pure aveva sollecitato, con la singolare richiesta di un maggiore stipendio - dovette però ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] studio "in alphabetis", ossia su trattazioni ordinate come dizionari, che non rientra nei metodi consueti (cfr. voce Tortus V, An editio princeps del testo tradizionale. Ebbe una singolare accoglienza in Lombardia dove Giovanni Agostino Porzio ne ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] si scontrò duramente con i Priori perugini che non intendevano consegnare a Roma il monaco Angelo di Pascuccio Basileae 1555, p. 96; F. Sansovino, Della Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, II, p. 576; A. Portenari, Della felicità di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] Chisciotte, Fiorentini, autunno 1748, con musica anche di Gomes).
Florimo (1871, p. 2198), pur non stimando Palomba, ammette la singolare varietà nelle fonti, novellistiche e romanzesche, utilizzate dal commediografo, al quale riconosce una spiccata ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] , tanto per le minime cose, quanto per le grandi, non distinguendo tra giorno e giorno e fra ora e ora" . 286r, nonché a Lipsia, Haen. 15, ff. 275v-276v, dove è singolare la contiguità del testo della "quaestio" del B. con la Summa de testibus ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] si presentava però come esperto giureconsulto, singolare conoscitore del diritto pubblico, fermo fautore dello corona e il minor male possibile per il paese, di "la donner, non se la laisser imposer". Poiché i ministri avevano fatto la loro scelta, ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] , diffusamente narrato dal D. nelle lettere agli amici, non mancò di porre a dura prova la loro resistenza fisica 207. Si vedano ancora: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venezia 1663, p. 592; P. Bembo, Historiae Venetae, in ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...