BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] ai meriti del personaggio, ma anche perché fanno singolare contrasto con le inclinazioni pauperistiche che fecero dello presso il collegio insegnò per parecchi anni, più che da sue non documentate qualità di dottrina o dai suoi meriti di benefattore, ...
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BRANCAZOLO, Giovanni (Iohannes Branchaczolus de Papia, Brancazolus)
Norbert Kamp
Giurista pavese, probabilmente di modeste origini, dato che la sua famiglia non viene mai ricordata dalle fonti cittadine. [...] e apostolatus - il B. si rifaceva in modo singolare alla dottrina aristotelica del corpo e dell'anima, che 'anima; ma anche quest'ultima è una res imperfecta in sé finché non trova la perfezione nella morale e nella scienza con l'aiuto delle quali ...
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DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] 65 ducati era ricavato dagli stipendi degli altri professori. Singolare privilegio, la concessione del sostituto fu revocata il confinato per due anni a Venezia. Al ritorno, nel 1441, non riebbe più la cattedra, ma per un decennio fu ancora promotore ...
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GOSIA, Guglielmo
Giorgio Tamba
Nacque probabilmente a Bologna tra il terzo e il quarto decennio del secolo XII da Martino, uno dei quattro dottori, allievi e successori di Irnerio. Ignoto è il nome [...] doveva tuttavia esserci, in particolare là dove ricordava il singolare favore che verso il G. aveva mostrato l' dell'inizio dell'anno 1194. Aveva sposato una Gisla, di casato non noto, dalla quale ebbe almeno tre figli: Ugolino, Maria e Guglielmo ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...