Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] La cronologia delle opere di S. è estremamente incerta, sì che non è facile ricostruire la storia spirituale del filosofo e del moralista; , le Lettere a Lucilio, accanto allo splendore singolare e nuovo dello stile, profondamente diverso da quello ...
Leggi Tutto
Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] un parlar commune, e familiare: accioche non solo da quegl’huomini, che non hanno cognitione della lingua Latina, ma da , 1848, p. 159; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia: Altobello Salicato, 1604, c. 425; M. Tagliabracci, ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] miglior gioco di esplicarsi. In seguito lo sopraffece un singolare scrupolo di germanicità, per cui riscrisse le sue Hermann und die Fürsten (1784), Hermanns Tod (1787), tentativo non riuscito di creare un dramma che fosse insieme nazionale e ...
Leggi Tutto
Poeta lirico greco (Cinoscefale, Beozia, 518 a. C. - Argo 438 a. C.). Discendente della nobilissima famiglia degli Egidi (Αἰγεῖδαι) di origine dorica, P. ricevette nella sua patria la prima educazione [...] , raggiunto e dominato da un inimitabile senso della forma. Della potenza singolare del genio poetico pindarico fu presto consapevole il mondo antico, che lo considerò non solo ineguagliabile, ma inimitabile anche nei modi esteriori, perché, privato ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] fallito nell'impresa, per aver violato la condizione di non voltarsi indietro lungo il percorso verso la terra in cui di Orfeo, mentre lo sbranamento del fondatore trova un singolare riscontro nella versione orfica della morte di Dioniso Zagreo ...
Leggi Tutto
Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] è la lirica monodica, ma S. compose anche poesie corali, i cui caratteri metrici non hanno affinità con la struttura del coro di Alcmane, Stesicoro, Pindaro, ecc. Singolare nelle forme, raffinatissima nella lingua, la poesia eolica di S. e di Alceo ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] tragica storia della Germania nazista narrata da una prospettiva singolare e in uno stile provocatorio che ha fatto scuola confronti dell'Iran: il governo israeliano ha dichiarato G. persona non grata, mentre da più parti è stato chiesto di ritirare ...
Leggi Tutto
Pseud. di Alberto Pincherle, scrittore (Roma 1907 - ivi 1990). Esordì con il realismo provocatorio de Gli indifferenti (1929), romanzo capitale nella letteratura italiana del Novecento che illustra, attraverso [...] . Si trattava tuttavia di un realismo singolare, della provocatoria oggettività con cui un osservatore 'amore in erotismo. La natura intimamente dialettica di questa ispirazione non poteva non essere tentata dal teatro (Beatrice Cenci, 1958; Il mondo ...
Leggi Tutto
Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] le Lettere a Prezzolini (1988). n La produzione pittorica di S. corrisponde a quella singolare posizione, da lui assunta nel campo letterario e critico, di anticonformismo, non mai drastico, però, rispetto alla tradizione. Cézanne è, fra i maestri di ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (Reggsgö, Västerbotten, 1938 - Stoccolma 2017). Dopo il debuto letterario come poeta nel 1965 e una prima produzione caratterizzata da un atteggiamento pacatamente critico nei confronti [...] trad. it. La ricetta perfetta, 2004), cronaca di un singolare viaggio alla ricerca della perfezione culinaria di due stravaganti personaggi; ", 2003); Dorés Bibel (2005; trad. it. Per non saper né leggere né scrivere, 2007), il cui protagonista ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...