BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] e fattene l'esperienza". La parte più singolare dell'opera è rappresentata dalla descrizione delle frodi sul B. che, ormai vecchio, indebitato e intristito da lutti familiari, non dovette sopravvivergli di molto.
Fonti e Bibl.: L. Gonzaga, Lettere, ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] G. Fumagalli (pp. 157 s.) che ne evidenziò la singolare trascuratezza sia testuale sia tipografica.
Di poco successivi alla pretesa delle quali per qualche tempo circolarono solo raccolte non autorizzate, messe insieme da cantimbanchi desiderosi di ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] mondiale, fu, specie a Torino, fenomeno di singolare rilievo, particolarmente complesso di motivi e di esiti. all'edizione, Mario Menghini, cui furono affidati gli ultimi due volumi, non volle che su di essi fosse tolto il nome del defunto curatore ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] Schuré, dai quali forse più chiara emerge la singolare posizione del Cervesato.
La sua intensa attività giornalistica e , in cui lo spazio che restava al critico e al pensatore non si doveva allontanare da quello che O. Belsito Prini aveva assegnato ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] quale combatte in Ungheria contro i Turchi (1566). Non si trattò probabilmente di una spedizione ufficiale inviata dal poemi: Le Trasformazioni e L'ira di Orlando).
Una vicenda singolare riguarda la tragedia. Fatta stampare per la prima volta a ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] in aggiunta ai precedenti dopo un certo intervallo di tempo, comunque non oltre il 1530, dato che il Sannazaro, morto il 24 di un romanzo francese in prosa, presenta una singolare fusione tra materia carolingia e ciclo troiano, tradizione romanzesca ...
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CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] dimandata sdegno d'amanti ècomposta di ventidue ottave ("amanti" è singolare e la forma si spiega con l'ambientazione siciliana della che egli ha ripetuto durante tutta la vicenda: "mai più non l'amerò quant'aggio amato" (è il verso conclusivo di ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] figli, Costantino, Francesco, Pietro oppure Antonio (1536-70), ma non è possibile determinare con certezza quale di costoro sia l’avo , favorita da sincera vocazione religiosa e da una singolare predisposizione agli studi. Entrato in giovane età nel ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] dà vita alla corte. Tuttavia questa esaltazione di Nicolò III non avviene in termini religiosi, bensì in termini cortesi e Luchino e la corte) a scapito della terza persona singolare (generalmente individuante il signore di Ferrara), che è invece ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] interessanti: il minorita, poi eretico, Benedetto Locarnio, che non compare nelle opere posteriori e di cui si ignorano i rapporti più recenti ricorda Antonio Andrea e Anton Francesco Fabi, "singolare filosofo", di cui era stato allievo a Bologna ( ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...