DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] anni prima quindi del passaggio del Tasso.
In effetti il D. non dovette mai spostarsi dalla linea Cassino-Napoli-Capua, oltre a quel volentieri ricordano il D. come l'ideatore di un genere singolare, assai lodevole per gli intenti morali e gli esiti ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dramma Mélanie di J.-Fr. de La Harpe (quest'ultima traduzione non ci è pervenuta).
Il 18 dic. 1754 assunse l'ufficio di indicato come fornito di talento sufficiente, ma con una singolare riserva concernente gli "studi poco profittevoli, e molto alieni ...
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GAZANO (Gazzano), Michele Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 30 sett. 1712 da Paolo, di famiglia oriunda di Nucetto, e da Anna Teodosia Capelli di Bra. Dei primi [...] un ponderoso lavoro inedito (oltre 800 pagine), ora non più reperibile, Relazione istorica dei feudi di Sardegna, , di Trino, che gli sopravvisse. Quanto alle opere, è singolare che la rinomanza letteraria del G. presso i contemporanei sia stata ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] dell'estrazione dell'olio alimentare da semi sino ad allora non sfruttati; ideò e finanziò concorsi ed esperimenti senza lesinare commerciali: gli uscì così di penna un libro interessante e singolare, L'uomo volante per acqua, per aria e per terra ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] stampe Il primo libro dei trittici (Bordighera), una singolare raccolta di trentanove sonetti suddivisi in tredici trittici, di questo periodo è contrassegnata da un gusto per l'astrazione (non a caso ricorre assai spesso il termine "anima") e per la ...
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LILIO, Zaccaria
Giorgio Ravegnani
Nacque a Vicenza verosimilmente nella prima metà del XV secolo (verso il 1498 era ormai anziano) e appartenne al casato dei Lilii, in seguito noti come Zilio o de' [...] successo nel campo è l'Orbis breviarium, uno studio della Terra impostato sulla descrizione di singole città, menzionate in ordine alfabetico.
L'Orbis non si presenta come opera originale, ma come una raccolta sistematica di quanto già era stato ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] . L'Allacci cita una sua parafrasi in ottava rima dei Salmi, che non si sa se sia conservata. A stampa sotto il suo nome è una da eseguire alla Vallicella. Si conserva anche una sua singolare composizione, verseggiata alla buona, in sestine: L'A ...
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D'ALESSANDRO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque nel 1656 a Pescolanciano (prov. di Campobasso), in "citeriore Aprutio", dal duca Fabio e da Isabella Amendola. In seguito alla morte precoce del fratello, [...] 'immagine idoleggiata del cavallo, centro di un singolare microcosmo equestre, costituisce l'elemento coordinatore della raccolta fogli miei" e l'estesa metafora conclusiva: "Il dorso tuo non è se non ch'un soglio / Per gli eroi coronati e semidei". ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] spunti sentimentali e descrittivi che conducano il singolare componimento in vernacolo ai limiti della sensibilità il quale la pratica letteraria ha forse rappresentato un'esperienza non secondaria.
Bibl.: M. Pipino, Poesie piemontesi raccolte,Torino ...
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DEL TURCO, Giovanni Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 28 dic. 1739, figlio di Ranieri Valentino e di Maria Maddalena Pieri.
Il padre era "settore" anatomico nell'ospedale di S. Maria Nuova di [...] che i suoi scritti, hanno lasciato una traccia singolare nel mondo degli intellettuali e riformatori toscani del secondo quelli di Ossian, vengono visti come frutto della mera fantasia e non come epopea dei fasti di un popolo e il discorso poetico ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...