CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] valermi de lo studiato d'un valentuomo vostro pari. Fino a ora non ci veggo disposizione alcuna, pure, in una notte nasce il fungo": l'anima vostra, ed avendo voi per quel singolare uomo che siete, non vi potendo onorar presente, onorano me di parte ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] de feu d'artifice, par M.L.A.R. economiste indigne. L'operetta non fu pubblicata e solo due secoli dopo è stata ritrovata e data alle stampe ( amministrazione, il G. coltivò una singolare molteplicità di interessi culturali, dall'antichistica ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] , Introduzione, in Poesia italiana del Seicento, Milano 1978, p. XXVI).
Non del tutto chiara rimane però in questo modo la singolare rappresentatività della poesia chiabreresca, che non è solo un'altra maniera di rispondere alle sollecitazioni della ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Settecento italiano, un qualche aspetto di novità; ma l'esame del concreto contributo da lui apportato alle singole discipline non può non porre in rilievo in ogni campo i limiti piuttosto modesti della sua personale partecipazione.
Alla filologia il ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Ora io ho caro d'esser morto per non fare, non leggere, non vedere, non sentire, non udire, né scriver versi" (lettera a citate, alle antologie di novelle e di scritti vari, a singole "dicerie" e versi pubblicati tra Otto e Novecento, si ricordano ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] principalmente su Arato, con derivazioni mitografiche da Igino e scientifiche da Marziano Capella. Dello stesso anno, se non del seguente, è un singolare episodio letterario che diede origine a due tra i più interessanti degli scritti minori di B.: l ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] il commissario Ingravallo, alter-ego dell'autore, votato alla ricerca delle "cause" (delle molteplici "causalità convergenti", non di una causa al singolare) di ogni fatto, ad addentrarsi nei meandri dell'umanità che gremisce una Roma che il pugno di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e venne eletto senatore. Ma la sua elezione, con un rigore che non fu usato nel confronto di altri, venne invalidata per il suo passato 'anzi citata. La raccolta copiosa costituisce un insieme singolare, in cui si trovano "cronache e polemiche, ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la critica letteraria, e sviluppò invece una singolare propensione per l’apologo «a morale vagamente bizzosa e in falsetto che già annuncia il futuro scrittore: un ragazzo che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio di terracotta ( «la religiosità di Bacchelli si è espressa con singolare, sorprendente sincerità». Invenzione mossa da un cenno dei ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...