CORREGGIAIO (Corriggiai, Correggiari, Coreciaro, Corezaro), Matteo
Pasquale Stoppelli
Nacque sul finire del XIII sec. e visse nella prima metà del successivo.
Queste generiche referenze cronologiche [...] , lo stesso da Tempo. Si tratta di un gruppo i cui elementi non furono tutti in contatto tra loro, ma che si distingue per una sorta facilmente ad espressioni corpose, in un misto singolare di stilizzazione e realismo. Documenti interessanti sono ...
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BERRÒ (Berro), Ercole Agostino
Valerio Castronovo
Ultimo discendente di una famiglia comitale felsinea, i Berrò da San Domenico, nacque a Bologna nel 1623. Il padre, Gianfrancesco, aveva esercitato [...] del gonfaloniere Andrea de' Ghiselardi. Il resto della sua vita non ha praticamente storia: sposata nel 1654 Lucrezia del conte Ludovico seconda metà del Seicento, e unitamente rendere singolare testimonianza del rapido mutamento di orientamenti ivi ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] gran che di mettersi in mostra, e può darsi che si debba ringraziare la sorte se le tracce della sua singolare dottrina non sono andate del tutto perdute.
La sua vita si svolse a quel che pare, tranquilla, in appassionati e dotte conversazioni ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] stile piano e facile", "un ornato veramente singolare"), del Quadrio ("poeta delicatissimo e coltissimo"), spigliatezza, l'amore appagato e trionfante: "Amanti, o lieti amanti, 1 Deh non vi spiaccia udire, 1 Amanti, il mio gioire. 1 Io vidi, io vidi ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] e fattene l'esperienza". La parte più singolare dell'opera è rappresentata dalla descrizione delle frodi sul B. che, ormai vecchio, indebitato e intristito da lutti familiari, non dovette sopravvivergli di molto.
Fonti e Bibl.: L. Gonzaga, Lettere, ...
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IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] G. Fumagalli (pp. 157 s.) che ne evidenziò la singolare trascuratezza sia testuale sia tipografica.
Di poco successivi alla pretesa delle quali per qualche tempo circolarono solo raccolte non autorizzate, messe insieme da cantimbanchi desiderosi di ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] mondiale, fu, specie a Torino, fenomeno di singolare rilievo, particolarmente complesso di motivi e di esiti. all'edizione, Mario Menghini, cui furono affidati gli ultimi due volumi, non volle che su di essi fosse tolto il nome del defunto curatore ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] Schuré, dai quali forse più chiara emerge la singolare posizione del Cervesato.
La sua intensa attività giornalistica e , in cui lo spazio che restava al critico e al pensatore non si doveva allontanare da quello che O. Belsito Prini aveva assegnato ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] quale combatte in Ungheria contro i Turchi (1566). Non si trattò probabilmente di una spedizione ufficiale inviata dal poemi: Le Trasformazioni e L'ira di Orlando).
Una vicenda singolare riguarda la tragedia. Fatta stampare per la prima volta a ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] in aggiunta ai precedenti dopo un certo intervallo di tempo, comunque non oltre il 1530, dato che il Sannazaro, morto il 24 di un romanzo francese in prosa, presenta una singolare fusione tra materia carolingia e ciclo troiano, tradizione romanzesca ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...