LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] il postumo Il gioco della torre (ibid. 1987). Nonostante gli esiti assai felici di singoli racconti, si ha l'impressione che tutti questi libri non facciano che ripetere un po' stancamente gli schemi già ampiamente sperimentati nella prima produzione ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] vera e propria venerazione dopo la morte del giovane filosofò.
Non è possibile dire con esattezza quando il Pico, che giunse inviato una "frottola" in renovatione Ecclesiae, singolare testimonianza della speranza, caldeggiata per breve tempo da ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] singolare manufatto, ma solo due quelle sostenibili ancor oggi: quella del D'Ancona che non proponeva alcun nome, pur non però la sì consideri avvenuta in un solo tempo. E questo non è affatto scontato, per ammissione dello stesso Frugoni (e già del ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] mesi (ridotti in effetti a due e trascorsi presso ospitali amici), il che non gli impedì di superare nel giugno 1822 l'esame di licenza, seguito l' , alfieriana e foscoliana, e scoprì un singolare brio polemico verso strumenti e manifestazioni dell' ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] qui rimane per il resto della sua vita, preparando con cura e non senza fatica i corsi ai quali accorre un pubblico sempre più numeroso e Catullo, e persino il Fracastoro (aggiungeremmo una singolare affinità con certa poesia del Poerio). Pure, basta ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] . 2058), si caratterizza in una prospettiva singolare, come avverrà nell'attività critica, certamente traduzione, sulla base di spinte materiali a volte, ma sempre motivato da scelte non casuali di autori e di opene. Si tratta di La guerra gotica di ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ode latina il genio astronomico di Galileo; sia questi sia il C. non se ne resero conto con chiarezza e per tempo. Quando Galileo nel perciò certe pagine dei frammenti, di un'asciuttezza singolare, prive delle forme gonfie delle prose destinate a ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , cui il M. era particolarmente legato, e a cui dedicò più di un articolo, è sottoposto a un'operazione singolare; il nuovo Pinocchio, infatti, non appartiene né al genere del commento né a quello della parafrasi (anche se di entrambi conserva alcune ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] immaginosa del mondo poetico.
È da ricordare infine la singolare consonanza mostrata con il barbiere-poeta dal Doni, autore ai versi antimedicei di D., "0 umil popol mio, tu non t'avvedi"; al secondo è destinata un'ironica lezione di petrarchismo ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] ristampato, ibid. 1944, 1946, 1956, 1963), in cui non sono tuttavia compresi i libri di letture per la scuola . 255-259) è raccolta anche la bibliografia delle edizioni delle singole opere, aggiornata fino al 1976 ma assai lacunosa per le edizioni ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...