DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ginnasiali e liceali, a L'Aquila, a Chieti, Teramo non lasciarono tracce particolari, né i primi approcci con l' , e soprattutto l'Aleardi, che fu "d'importanza veramente singolare", perché "poeta di transizione dai romantici a quelli che tornano ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] periodici del tempo, nei quali egli, dimostrando una singolare larghezza di interessi, era solito dar notizia di . G.C.A., Pavia 1794, pp. 107-108). Nella sua vita non lunga stabilì intorno a sé un'amplissima cerchia di relazioni che lo legarono agli ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: purché non si presuma, una volta accertata l'una o l'altra derivazione, Antonio Paltroni di cui dimostra la sostanziale veridicità.
Singolare la sorte dell'altra opera storica, Della vita ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] più adeguato. Anche il Cantico dell 'argilla e del sangue (ibid. 1933) propone il singolare coesistere di componenti panteistiche e teistiche, non ancora completamente saldate in una nuova sintesi dalla raggiunta coscienza religiosa del C., il quale ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] . E lo afferma volentieri, in quanto sa che il merito non è suo, ma di chi ha voluto e saputo rinnovare nell Di gran lunga il meglio sul F., pur nell'inevitabile diversità dei singoli interventi, è nel volumetto N. F., Venosa 1984, cioè gli Atti ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] che il L. era poco propenso a ricoprire ruoli non di primo piano, come lui stesso riconosceva con franchezza: (1998), pp. 39-54; P. Magnarelli, Il segreto. Un singolare caso di nobilitazione nelle Marche pontificie (secoli XVII-XIX), Ancona 1997, ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] per l'ancor più singolare impudenza di Stendhal, che ritorse sul C. l'accusa di plagio, ripubblicando nel 1817 col suo nome l'opera contesa, la questione "si trascinò per molti anni senza che all'offeso fosse data soddisfazione, se non nell'ambiente ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Atti, b. 5600, alla data). Allo stato attuale delle conoscenze non è tuttavia possibile stabilire se la sua famiglia avesse fatto parte o il tema della partizione della pittura nelle sue singole componenti di disegno, invenzione e colorito, ciascuna ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] Roma, ove intraprese gli studi di legge. Gli impegni universitari non lo distolsero dalla passione nata in giovane età per la letteratura finestre di tipo classico conferendo loro una singolare connotazione spaziale grazie all'artificio delle ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] tra Otto e Novecento. Il libro era accompagnato da un singolare risvolto polemico di Vittorini, che metteva in guardia "questi a Torino nella notte tra il 17 e il 18 febbr. 1963.
Non il successo ma solamente una certa notorietà arrise al F. da vivo. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...