INTERROGATIVI, AGGETTIVI
Gli aggettivi interrogativi sono aggettivi che introducono una domanda, un dubbio, un quesito da un punto di vista che può essere:
– qualitativo
quale squadra, che dolce, quali [...] esclamativi (➔esclamativi, aggettivi e pronomi).
Dubbi
Al singolare, l’aggettivo interrogativo quale può essere usato, scritto informale che è di uso più comune rispetto a quale
Che vestito preferisci?
Non è un obbligo dire quale scelta si fa. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] cioè di una lingua che soddisfacesse le esigenze culturali e spirituali non più di una città o di una regione, ma di volgare si lega, senza soluzione di continuità, alla storia delle singole parlate romanze.
Le fonti del volgare
- I documenti di ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] Babilonesi e Assiri, che sono fin dall’inizio mescolati alla popolazione non semitica dei Sumeri. Intorno al 2350 a.C. fondano, con fondano numerosi Stati, quasi sempre limitati a singole città e al territorio circostante; solo gli Israeliti ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] lo studio dei primi stadi di sviluppo dei singoli organi. Con la microscopia elettronica è stata declinazione), e quindi delle trasformazioni che questa forma fondamentale, non ulteriormente analizzata, subisce nella flessione o nella derivazione ( ...
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Astronomia
Astronomia di p. Parte dell’astronomia (detta anche astronomia posizionale o astrometria) che ha per oggetto la determinazione delle p. e dei movimenti dei corpi celesti. P. astronomica di un [...] consonanti sono una muta seguita da una liquida può essere che ‘non facciano p.’, sicché la vocale in questo caso è in p. accollo) sono varianti di p. dell’articolo determinativo singolare maschile.
Medicina
L’atteggiamento che un soggetto assume in ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella [...] delle desinenze personali, fuorché nella terza persona singolare del presente, e contemporaneamente ha arricchito la lingua della letteratura e quella del popolo.
Nell’i. non esistono grandi varietà dialettali; da quella settentrionale a N del ...
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Secondo la tradizione grammaticale classica, il secondo caso della declinazione greca e latina. Si è dato poi il nome di g. anche a modificazioni flessionali nominali di altre lingue, che abbiano funzioni [...] sintattiche analoghe. Le più comuni desinenze indoeuropee di g. singolare sono -es, -os (-si̯o per i temi in -o-, sostituito in latino da -ī di origine non chiara), mentre -ōm è l’unica nota per il plurale. In latino già nel 1° sec. d.C. il g. di ...
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Ugro-Finni Famiglia etno-linguistica distribuita nell’Europa settentrionale e centrale e nell’Asia nord-occidentale; costituisce un ramo della maggiore famiglia uralica.
Il gruppo delle lingue ugro-finniche [...] grammaticali sono: nella fonetica, l’armonia vocalica che, pur non così perfetta come in alcune lingue turche, è presente in completa del genere grammaticale; la presenza, nel numero, dei soli singolare e plurale, salvo per il vogulo, l’ostiaco e il ...
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Parte variabile del discorso che la tradizione grammaticale classica interpretava e definiva come la categoria che ha la funzione di sostituire il nome, ma che in effetti assolve la più vasta funzione [...] i p. personali sono i soli, delle varie categorie a flessione nominale, ad avere una loro declinazione che non sia semplice distinzione fra singolare e plurale; così, per es., al nominativo io si oppongono me per il compl. oggetto in posizione forte ...
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Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] passivante, in cui la particella pronominale si premessa alla terza persona, singolare o plurale, di un verbo attivo gli dà valore passivo; è l’apparecchiatura terminale di un collegamento che non richiede di essere alimentata da una fonte di ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...