CANEVARI (Canevaro), Demetrio
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova il 9 marzo 1559 da Teramo e da Pellegrina Borsona. La famiglia materna si vuole discendesse dai Sabelli di Roma, mentre l'antica stirpe [...] diversi suoi scritti retorici, orazioni, rese di grazie. Le famose "legature Canevari" costituiscono un caso singolare nella bibliofilia moderna: non poggia infatti su alcuna base sicura la credenza che esse siano da attribuire al medico genovese. Si ...
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FINELLA (Finelli), Filippo
Antonella Pagano
Nacque a Napoli nel 1584, come si deduce dalla didascalia del suo ritratto presente in alcune sue opere, datato 1632, e in cui gli è attribuita l'età di quarantotto [...] quegli anni a Padova, con l'opera Hippocrates chimicus. Singolare nel Soliloquium è anche la probabile intuizione, in antitesi nella parte dedicata al F., oltre a rilevare che nel Museo non c'era traccia di sue opere, notava i grossolani errori sui ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] di evoluzione raggiunto dal processo morboso, per cui non era da attendersi un esito migliore da un procedimento III (1927), pp. 3-29, con G. B. Salvadori; Singolare forma di cisti orbitaria della regione della ghiandola lacrimale, ibid., pp. 571 ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] di P. Albertoni, dimostrando precocemente una singolare attitudine verso i temi di osservazione sperimentale 196 ss.). Anche negli ultimi anni il suo interesse per questi studi non scemò: nel 1924 pubblicò ancora la nota su L'emispasmo post paralitico ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] clinica dermosifilopatica.
Molto noto e apprezzato per le sue non comuni doti di ricercatore e di didatta, il G. ne sembra ormai accertata la natura autoimmunitaria (Isolamento di un singolare virus patogeno da malati del gruppo pemfigo, in Giornale ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] che qui intraprese doveva mettere in luce un aspetto singolare della personalità del C.: sebbene dotato di facile e dell'italiano G. Bilancioni. La questione è tuttora intricata e non interamente risolta, ma è certo che se l'Harvey dette la ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] ricordate la descrizione di un caso di quella singolare forma di poliartrite cronica infantile decorrente con . 225-251), e le osservazioni sulla spasmofilia, che dimostrò essere non un'intossicazione da sali di calcio, come sostenuto da altri autori ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] persone di passaggio a Modena, curiose di visitare quella singolare accolita di dotti. Il G. e gli altri invito agli eredi a spendere il meno possibile per la sepoltura e a non vincolare il suo corpo a nessuna chiesa in particolare, "perciò che", ...
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FEDELI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Pisa il 4 nov. 1851 da Fedele, medico e professore nell'università pisana, e da Enrichetta Municchi, compì i primi studi presso i padri scolopi di Firenze. Studiò poi [...] dell'ospedale Galliera di Genova, ma rinunciò all'incarico per non lasciare l'università di Pisa. In tale sede, dopo (1910), scienze storiche e morali, pp. 17-42; Un singolare documento pontificio riguardante l'università di Pisa (1554), Pisa 1911; ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] di scienze e lettere, tra il 1879 e il 1990, ma non poté condurre a compimento che la prima parte che pubblicò nella dissertazione di storia della medicina, di epistolari, di una singolare collezione di pubblicazioni per nozze, di storie municipali e ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...