BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] . Nel 1887, benché fosse già in età molto avanzata, non esitò a cimentarsi in lavori di una certa arditezza e applicò W. Trice per la chiesa dell'Immacolata, fu un avvenimento di singolare importanza per Carlo, cui rivelò l'esigenza, in lui già ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] (nella prevalenza dei casi) o del superius.
Un aspetto singolare dell'opera del L. è la varietà della tradizione manoscritta Society, XL (1987), 1, pp. 31-52; A. Ziino, "Chosa non è ch'a sé tanto mi tiri": una ballata anonima nello stile di L., ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] 158-160), e poi alla Madonna dei Monti (1624).
Un singolare episodio segnò gli esordi della carriera del L. come maestro di mia", "Questa bella guerriera", "Superbo te ne vai legno fugace", "Se non è cosa in terra" (ibid.; cfr. Hill, pp. 367-369); ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] patetica maestà della tragedia. La sola introduzione rivela l'ingegno, non che la filosofia del maestro, e un artifizio che ben queste, la Messa per l'Assunta del 1841 con una singolare strumentazione affidata, ad arpe, fagotti, corni, violoncelli e ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] timbrico e dinamico. I suoi quartetti conquistarono rapidamente non soltanto i paesi europei ma anche quelli americani e vennero eseguiti nel 1786 a Filadelfia e nel 1794 a New York. Figura singolare, cui solo studi recenti hanno restituito la sua ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] che Alexi futolta dal cartellone dopo le prime quattro recite d'obbligo. Si considerino le reazioni ché il caso, singolare ma non insolito nel costume dell'epoca, suscitò in Bellini, che da Milano scrisse diverse lettere in proposito al Florimo in ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] sue naturali doti vocali furono amministrate con singolare accortezza e intelligenza, tanto da poter cinematografica si ricordano i seguenti film: Vergiss mein nicht, di A. Genina (Non ti scordar di me, 1935); Ave Maria, di J. Riemann (1936); Du ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] di terzo grado da parte di Guglielmo I.
Personaggio singolare sotto vari aspetti, il C. rivelò particolari doti con pianoforte "Vanne a colei che adoro"; terzetto a canone con pianoforte "Non è la vaga rosa"; notturno a due voci "Pur nel sonno"; "Dall ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] di "virtuoso di S. M. Cesarea ", apposta accanto al suo nome in quest'opera, testimonia i suoi rapporti con le corti straniere.
Sebbene non si abbia alcuna notizia precisa dell'anno in cui il B. entrò a far parte della celebre scuola di canto di G. A ...
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GEMINIANI, Francesco Xaverio
Francesco Izzo
Nacque a Lucca nel dicembre 1687, da Giuliano e dalla "sig.ra Angela sua mog[li]e", come si può ricavare dal certificato di battesimo datato 5 dic. 1687. [...] valore e i molti tratti singolari delle sue composizioni, il G. non riuscì ad affermarsi tra i più importanti autori di musica strumentale del primo Settecento.
Del tutto singolare, e pertanto degno della massima considerazione, fu l'impegno del G ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...