COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] rimaste ancora inspiegabili e - caso anch'esso ben singolare - di ciò fu addossata responsabilità a chi, scrisse il Belli (p. 406), per "apprendere e convincersi che non era stato affatto tradito da coloro che aveva prediletto e che lo avevano ...
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CLINIO, Teodoro (Clingher, Climus, don Teodoro da Venezia)
Oscar Mischiati
Nacque probabilmente a Venezia certamente prima del 1560 (dato che nel 1584 egli era già sacerdote). Si ignora con chi abbia [...] se il primo - per le sue geniali arditezze e per l'indubbia qualità complessiva - non è sembrato indegno di figurare quale opera del grande Marenzio, ancor più singolare, per non dire unica, è la struttura del secondo. Esso è diviso in tre parti: la ...
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PERAGALLO, Mario
Mila De Santis
PERAGALLO, Mario. – Nacque a Roma il 25 marzo 1910 da Cornelio, facoltoso uomo d’affari, e da Matilde Fioranti.
Entrambi i genitori, genovesi, avevano avuto figli da [...] a ritirare l’opera dopo la seconda recita, ma ciò non impedì che fosse ripresa più volte in Germania, quindi negli mentre lo strumentale, instaurando con quelle una correlazione singolare, lo riutilizza in figure ritmiche autonome, nelle quali ...
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MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] emiliana dei Bononcini, ma si tratta di un'ipotesi non ancora adeguatamente verificata. In realtà la prima notizia sul soggetto scelto e abbozzato da una "dama di corte dotata di singolare talento" (come si legge nel libretto): era La costanza nelle ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] che lo J. fosse figlio di Giovan Maria Gernovick, un singolare personaggio, direttore di una compagnia di ballerini e saltatori di corda anche in arrangiamenti per pianoforte e altre riduzioni non sempre conformi all'originale, apparsi anche in epoca ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] la data di morte di Giuseppe, avvenuta probabilmente a Napoli non prima del 1857.
Apprezzato buffo fu anche il figlio Valentino , si fece apprezzare dal pubblico per la singolare attitudine all'improvvisazione che gli consentiva di intercalare ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] Scala di Milano e sarà diretto da T. Serafin. La nuova opera non sembrò molto adatta alle possibilità del C.: il 1° febbr. 1913 la Ebbe in repertorio almeno trentacinque opere, oscillando con singolare disinvoltura tra il genere "leggero" e quello ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] (ottava, XV, XIX, XXII, XXVI); mentre è singolare l'indicazione di beneplacito del costruttore per la sostituzione dell' suo suffraganeo nel 1572, lamentando ancora in una lettera successiva "non si sa come siano i suoi conti benché altre volte si ...
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GABRIELLI, Adriana (detta Ferraresi Del Bene, Ferrarese o La Ferrarese)
Raoul Meloncelli
Nata a Ferrara intorno al 1755, nulla si conosce sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale; [...] nel petto" K 579, che sostituiva l'aria originale "Deh, vieni non tardar" per la prima rappresentazione viennese di Così fan tutte (26 genn di genere comico quale veniva richiesto da un'opera singolare come Così fan tutte. Va inoltre sottolineato come ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] più che nei teatri, nelle sale da concerto. Manifestò una singolare versatilità interpretando ruoli buffi del repertorio italiano così come la e d'altro canto l'interesse per la musica tedesca, non stupisce che il M. si sia dato, con competenza, ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...