DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] benevolo, portandogli "affetione straordinaria" e definendolo un "galant'huomo", le cui maniere "non solamente lo rendono amabile, et grato à ciascuno, ma apportano singolare diletto à qualunque pratica seco" (ibid., f. 70).
Ma la vera svolta nella ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] haec translatio beati Isidori martyris anno Domini MCXXV die sexta decima mensis aprilis", che non può riferirsi all'arrivo della flotta a Venezia, avvenuto in giugno. È certo singolare il fatto che il mese e il giorno indicati coincidano con la data ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] , fosse portato alla vita pastorale, con una sua singolare ma ben fondata vocazione per le funzioni amministrative e
Il M., che nel 1855 aveva brillantemente superato una grave malattia, non se ne poté compiacere a lungo: morì a Roma il 30 sett ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] il che ne fa una personalità piuttosto singolare fra gli intellettuali impegnati nelle comunità ebraiche italiane a pensare un "Dio Uno ed Unico, universale ed incorporeo", non un'astratta idea filosofica, "ma un'idea che doveva investire tutta ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] pisano, come dimostra indirettamente più d'una sua argomentazione e, direttamente, un singolare passo (pp. 17 s.) della Responsio ad obiectiones. Il B., peraltro, non cita mai il nome del Galilei né mai è ricordato nell'epistolario galileiano ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] " (vv. 179-181 dell'ed. Tournoy). Perfino la bellezza fisica fu in lui singolare, su di essa tuttavia Francesco preferì non soffermarsi molto per non dispiacere al celebrato che fu spregiatore di ogni vanità. Il tono altamente encomiastico dell'opera ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] far uso nelle scuole pubbliche di alcun libro che non fosse stato preventivamente approvato dal ministero dell'Interno. L sottomissione dell'intelletto alla fede, "come testimonianza dell'amor singolare di Dio verso Gennaro, e dell'amor costante di ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] del Piemonte meno partecipi di quei moti, rende ancora più singolare l'atteggiamento assunto dal suo vescovo, l'unico (con .
Conclusisi i moti, è certo che da principio il F. non fu molestato in alcun modo, e solo una certa retorica risorgimentale ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] latino, evidenziando una vena bucolica così come una singolare capacità di inventare giochi di parole, anagrammi ed delle vicende che ne ispirarono la realizzazione, ma l’autore non lesina ironia sul loro significato e sull’'arte chimerica' del ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] Socini iunior. La notizia di un suo canonicato a Verona non è confermata da tutte le fonti.
Poco dopo l'elezione le importanti relazioni nell'ambiente curiale il M. mantenne una singolare modestia nei modi, che facilitò l'incontro con Ignazio ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...