GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] e un'opera teatrale in prosa intitolata Ergildo, overo Contro amor non val politica (ibid. s.d.).
Ma gli scritti più importanti del gli "antichi" teologi (pp. 232 s.). Con tale, singolare, forma di ragionamento il G. fa scaturire direttamente il suo ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] sue attività tridentine conosciamo ben poco, ma abbiamo un singolare documento del suo pensiero e delle sue amicizie in inviato in Francia da Pio V: anche di questa sua seconda nunziatura non si sa molto: le sue lettere sono andate perdute e di quelle ...
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CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] del signore, Carlo Malatesta.
Del soggiorno riminese del C. ci rimane singolare testimonianza una lettera di Pier Paolo Vergerio a Francesco Zabarella del 25 novembre del 1408 (non del 1406, come ritenne il Paschini): un'adirata invettiva contro il ...
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DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] 1634: si trattava di assistere con due compagni un singolare personaggio giunto a Roma da Gerusalemme, che si diceva 1638 il custode di Terrasanta alla Propaganda - il nuovo prefetto non aveva la prudenza necessaria per il successo. A lui furono ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] combattimento. Fin da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo .
Il C. ebbe una parte di primo piano nel singolare episodio di conversione collettiva all'ebraismo che avvenne a San ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] che le faceva vivere l'esperienza religiosa in forme singolari. Non è possibile chiarire fino a che punto lo stato della sua 'efficacia della sua azione religiosa nacque in larga parte dalla singolare unione, che era in lei, di misticismo e senso ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] mostrato una singolare destrezza nella costruzione di strumenti ottici abbinata a una non meno abile lavoro che confermava e ampliava le teorie ottiche newtoniane ma non tralasciava di descrivere le ampie possibilità di applicazione pratica nell' ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] del Vangelo poteva avere. Ma mentre il p. Raffaele, accusato di eresia, bruciava le tappe di un'esperienza singolare anche se non isolata - si pensi all'Ochino -, prima ricorrendo all'appoggio di "spirituali", ancora, sia pur per poco, potenti come ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] un periodo precedente le prime notizie di G. come cardinale di quel titolo, non è possibile stabilire se la riforma fosse stata operata da lui, o se egli Gregorio VII, rappresenta un caso piuttosto singolare, poiché in quell'epoca era ancora ...
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FERRAZZI (Ferracci, Ferazzi, Ferazzo), Maria (in religione Maria Angela Ventura del Ss. Sacramento)
Anne Jacobson Schutte
Nata a Venezia il 12 maggio 1623, era la più giovane dei numerosi figli di Alvise [...] autorizzato la fondazione di un istituto di carmelitane che però non si realizzò mai.
Fino a poco tempo prima della sua ss., 550 s. Cfr. anche F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, a cura di G. Martinioni, Venezia 1663, p. 277; F. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...