CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] e delle scuole di dottrina cristiana.
A questo proposito non è senza significato che nel '78, nel corso della 1630. coll. 1892-1883; F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare. Venetia 1663, pp. 630-631; F. Policini, Ecclesiastica cronol. ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] lecito trarre la conclusione - appunto tenendo presente la singolare coincidenza dei benefici goduti dai due ecclesiastici omonimi - sia la stessa persona dell'arcidiacono teatino ricordato nel 1187.
Non conosciamo né i genitori del C., né le prime ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] 1434 la chiesa di Monteverde e nel 1455 quella di Canne, nonché altre istituzioni ecclesiastiche sparse nelle diocesi pugliesi. Singolare prerogativa del primate di Nazareth fu la facoltà di esibire i simboli vescovili della croce, del pallio e della ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] giustamente considerare quella di F. come un'opera "veramente singolare e preziosa".
Un discorso a parte merita il volume IX , F. morì di febbre pochi giorni dopo, "in concetto di non ordinaria virtù e scienza".
Fonti e Bibl.: Rovigo, Archivio parr. ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] brevissimo tempo - come inviato presso l'imperatore: non si trattò tuttavia di un incarico che comportasse 304, 308 ss., 318 s.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, pp. 323, 619; A. Morosini, Historia veneta, in ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] Roma sotto Gregorio VII (Santifaller, p. 199). Per un decennio non si hanno tracce di L. nella documentazione pontificia; poi, a in Calabria, unica attestazione della "partecipazione assai singolare di un notaio pontificio alla diplomatica ducale ...
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CARONELLI (Caronello, de Caronelli, de Caronetis, de Coneclano, de Corneclano, de Corneclario, de Cornedano), Francesco
Fabio Troncarelli
Nacque intorno alla metà del XIV sec. a "Coneclano" (probabilmente [...] 6, e fu scritto nel 1432.
La cultura del C. appare molto vasta e non priva di originalità, nonostante le sue componenti di eclettismo e di pura erudizione. È soprattutto singolare la molteplicità di piani su cui il C. si muove, sia pure all'interno ...
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BARGNANI, Carlo
Leonardo Mazzoldi
Appartenente a nobile famiglia bresciana, era arciprete del duomo di Brescia quando fu coinvolto all'inizio del sec. XVIII nel movimento quietistico che, dal nome del [...] B. ritenne evidentemente di poter agire di propria iniziativa: non sappiamo in che cosa consistessero le "divozioni nove" di sorpresa e mormorazione ai fedeli. A ciò si aggiungeva la singolare assiduità del B. nel confessare le sue penitenti, che ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] della cultura veneziana del secolo perché il C. possa sorprendere: sono anni in cui a una singolare curiosità e apertura europea non sempre corrisponde una più meditata e profonda adesione alle sue tensioni più autenticamente innovatrici.
Èa questo ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] rivolgersi anche ad autorevoli personalità milanesi, favorito dalla sua fama e dalla sua singolare capacità di conquistarsi il consenso altrui. Anche se ciò, beninteso, non bastò ad evitargli contrasti e difficoltà, anzi la sua attività lo espose più ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...