BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] e assumendo il nome di religione di Paolo.
La singolare vicenda del B., significativa del clima di quegli anni , pur nell'intensa attività che distinse l'Inquisizione a Piacenza, non si debbano contare nel periodo del B. casi di condanne capitali ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] , il 10 nov. 1549.
Con il nuovo pontefice Giulio III Del Monte non sembra che il C. abbia mantenuto la posizione di primo piano che occupava sotto egli è un tipico esponente di quel singolare rafforzamento della burocrazia ecclesiastica che fu uno ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] più di 30 anni, che penso di scrivere, ma parte per non giustificare l'ingiustitia di lui meco usata, parte per altre occupazioni, i diversi monasteri per reperire le notizie necessarie (un singolare registro di questi viaggi nel triennio 1615-17 in ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] 562-565), o per cagione dell'indole del personaggio, "singolare" e "capo di sistema nella fisica" e nella logica ( . 1747; cfr. anche Carranza, Monsignor G. Cerati, p. 280).
Non venne mai meno, frattanto, l'impegno del F. sul fronte della ricerca ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] si scontrò duramente con i Priori perugini che non intendevano consegnare a Roma il monaco Angelo di Pascuccio Basileae 1555, p. 96; F. Sansovino, Della Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1581, II, p. 576; A. Portenari, Della felicità di ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] il soggetto trattato la missiva risulta abbastanza singolare in una corrispondenza a chiare lettere modulata su scudi, dandosi premura di informare Firenze che tale esito per lui non aveva certo un gran peso.
Compito rilevante tra quelli affidatigli ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] partecipando attivamente alla vita culturale della città: resta comunque singolare che un insegnamento tanto importante e una consuetudine che si suppone intensa e prolungata non abbiano lasciato altra esplicita testimonianza.
L'incontro che comunque ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] viaggio in Italia il cenobio di Fruttuaria, secondo una fonte non del tutto fededegna, fu consacrato il 23 febbr. 1003; concezione della libertà monastica teorizzata da G. sono sintetizzate nel singolare documento, databile fra il 3 genn. 1015 e il ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] che fece di San Giovanni Rotondo un luogo di assistenza e di cura non solo per i fedeli di padre Pio, ma per i malati dell’ dimostrarono affascinati da una proposta religiosa così singolare, che all’imprenditorialità capitalistica associava una pietà ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] pp. 72 s.). L'Incendio rappresenta il singolare tentativo di combinare controversistica dottrinale e pamphlettistica. G nella chiesa di S. Francesco dei conventuali in quella città. Non si hanno notizie sicure circa la sua tomba, anche perché le ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...