GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] discriminazione avrebbe più avuto alcuna ragione d'essere nei confronti di dissenzienti che non erano, ormai, più tali. E la cosa singolare è che, nell'argomentare così, non solo egli mostrava di credere che, se il giuramento fosse stato dato, le ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] di liberazione morale dell'individuo è sicuro, ma non è rilevabile neppure dopo Costantino una sua incidenza sul piano giuridico nella progressiva dissoluzione dell'istituto della schiavitù. È singolare che la maggior parte dei collari di schiavi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del B. - la sovranità riconosceva che nel governo politico non è dato sottrarsi a quell'esigenza d'ordine che Dio dalla carica consiliare, si avvertiva l'accento forse più singolare del ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] settarismo del Cafiero e i mutamenti politico-sociali in atto riacutizzavano lacerazioni non nuove nel campo del socialismo anarchico, ma ora non più circoscritte a singoli individui: il 10 luglio 1876 si era costituita la Federazione lombarda dell ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Maria, la quale gli scriveva "…che se bene li era morto il padre, non li era perciò morta la madre" (A. Segre-P. Egidi, E. chiese l'imperatore furono ben altri: con un'assai singolare coincidenza il 15 luglio 1554 E. venne ufficialmente investito da ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] riconosciuta tale, ma lo Stato, pur essendo obbligato a difendere la libertà religiosa del singolo individuo, non ha il diritto di imporre la verità in cui crede, non ne ha la competenza. Il discorso fu presto confutato in Curia dal giovane barnabita ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e le direzioni napoletane. Assolutamente inefficace fu la riorganizzazione delle milizie, perché non si riuscì a fondere tra loro truppe regolari, reparti o singoli ufficiali che avevano servito la Repubblica e indisciplinati elementi delle bande ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di Tolosa Raimondo VI era stato l'obiettivo di quella singolare crociata: più volte scomunicato, il suo dominio era stato saec. XIII, 1883, nr. 327, p. 247); e se non c'è ragione per escludere la costituzione catanese dal novero di queste leggi ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] serie di sondaggi per trovare una moglie di sangue reale per lui. Non riuscendo a vincere la resistenza di Carlotta di Napoli che viveva presso la il B. fosse una figura insolita e singolare era generalmente diffusa tra i suoi contemporanei. Sembra ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] a un pubblico aristocratico inseriti felicemente in un tessuto che non presenta smagliature, anche quando si verificano repentini cambiamenti come il passaggio dal plurale al singolare (vv. 31-34) o il brusco mutamento dei pronomi allocutivi ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...