NUCLEARE, GUERRA
Paolo SUPINO
. I riflessi dell'esplosivo nucleare sulla prassi bellica. - La svolta più decisa imposta dall'esplosivo nucleare alla prassi bellica e attraverso questa alla concezione [...] col progresso degli armamenti convenzionali, si è accentuata in modo singolare dopo l'inizio dell'era atomica. Al giorno d'oggi portare un suo valido contributo. È una circostanza che se non è promessa certa di pace, è peraltro pegno che le peggiori ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] era sopra tutto spirituale, ossia nazionale. I nuovi immigrati non rivelavano alcuna volonta e capacità di fondersi e armonizzarsi, nello di cittadinanza italiana, che rivelava una sua singolare tendenza ad accoglierli, proteggeili e immetterli nelle ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] molti anni dopo la conclusione dell'armistizio, per lo specifico scopo di assicurare al paese vincitore la singolare riparazione di guerra, non prevista dal trattato di pace, di un eccezionale apporto di mano d'opera straniera; prolungamento, questo ...
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WITT, De
Adriano H. LUIJDJENS
Giovanni Vacca
Famiglia di reggenti olandesi, oriunda di Dordrecht, già nota nel secolo XV, che ha avuto un'importanza grandissima nella storia olandese del sec. XVII. [...] statolder di Olanda. Il 4 agosto De Witt con un singolare discorso presentò le sue dimissioni come gran pensionario. Il 20 in giù alla forca, furono poi ridotti letteralmente a pezzi. Non si è mai potuto stabilire se l'assassinio fosse predisposto; ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] più noto e più letto prima di Livio (che lo cita non meno di 35 volte). Ciò ha avuto efficacia deleteria sulla di sfrontatissime invenzioni e invenzioni probabilmente in gran parte imputabili non tanto alle sue fonti quanto a lui stesso. Di tali ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] a subire anche la prova, ch'essi hanno dato nel Vietnam, di non essere in grado di far fronte ai propri impegni internazionali. Sembra dunque delinearsi il singolare fenomeno di un paese capace di esercitare funzioni egemoniche su scala mondiale ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] vicenda fu poi propagata dallo stesso Odescalchi. È singolare che tutti i biografi siano stati costretti ad amplificare in tal senso. La reazione dei porporati fu però negativa e non si andò oltre.
Sul piano della politica internazionale, l'azione di ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] era inteso unicamente come un intervento sussidiario in singoli casi, ispirato dalla convinzione che il suo il re di Francia e il suo avversario inglese. Ma il papa non riuscì a evitare che Filippo II conquistasse la Normandia o a convincerlo a ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Sede. "Il P. Cappellari è un uomo sommo, e posso assicurarla che non v'è forse persona a Roma che gode fama di dottrina come Padre per lui del tutto nuovo, il Cappellari mostrò una singolare capacità decisionale e una certa apertura. Così, pur con ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] vada come vuole. Di una cosa state sicuri, cioè che la salute d'Italia non può venire neanche da Mussolini per quanto sia un uomo d'ingegno. I suoi sui testi degli "schemi" presentati dalle singole commissioni - ne fissò l'indizione per ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...