Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] per fini direttamente politici e ideologici (contro i ribelli, contro gli eretici e gli infedeli), non permettendo quindi che i singoli sudditi, fossero essi anche nobili e potenti, usassero la violenza armata in conflitti interni. In questo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1979, pp. 103-118, 151-184): anche questa volta i comunisti non lo seguirono, ponendo fine all'esperienza dei governi di "unità nazionale". , pp. 80 s.; G. Galli, Il banchiere eretico. La singolare vita di R. Mattioli, Milano 1998, ad ind.; F. Pino ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] quella parte politica, dal momento che in K. la politica non è mai concepita come pura tecnica di organizzazione della vita in modo in cui si sviluppò la "tensione drammatica" tra il singolo e coloro che interagirono con lui o lo osservarono dall' ...
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Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] diritto, già concesso dai suoi predecessori, di pagare nel caso di una riscossione delle imposte non come persone singole ma come comunità, tuttavia secondo le possibilità contributive individuali. In quest'autorizzazione a ripartire il contingente ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] si trattava di un gesto incosciente di un giovane sconsiderato, e che non aveva avuto alcun effetto. Ma il 13 luglio il Memmo, che Bernardo Iustiniano), dove si esalta pubblicamente la sua singolare abilità oratoria.
Il 26 giugno 1473 il Senato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] nel genere dell'illustrazione scientifica, questa donna singolare iniziò sin dall'età di tredici anni a animale africano pressoché simile alla nordica alce, i "buoi marini" che non solo "escono dal mare, e vanno a pascolare ne' prati", ma ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] sociale.
La grande differenza tra Bodin e Hobbes sta appunto in questo: il secondo, a differenza del primo, non discute solo di 'governo', di singoli poteri e prerogative, ma anche di 'Stato', e anzi prima di tutto di 'Stato', ovvero delle condizioni ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] predicatori per la cattura degli eretici, destinati poi a "coloro che accederanno e converranno per giudicarli" (ibid., p. 197), non è cosa singolare: tra il 1231 e il 1232 Gregorio IX ordinò ai frati di alcuni conventi dei Predicatori in Germania di ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] e di decadenza consente anche il recupero di una visione ciclica: solo che questa non si riferisce più all'umanità nel suo complesso, ma ai singoli popoli. Il progresso dell'umanità si realizza pertanto attraverso il ciclo ascendente e discendente ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] che si concluse nel 1237. Tuttavia, come ha dimostrato Ulrich Schmidt, non se ne deve dedurre un diritto di successione al trono. Di fatto . Chi, nelle diete, riusciva a rendere i singoli principi partecipi di una responsabilità definita dal sovrano, ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...