CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] ad un determinato affare e aggiungendo poi a margine tutte le informazioni e i rinvii utili a facilitare l'accesso non soltanto al singolo documento ma all'intero affare del quale esso faceva parte. In secondo luogo la circostanza che il registro ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] a cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. non era il primo a occuparsi della storia della Roma medievale. Lo che in quell'anno si pronunciava sull'opera maggiore, mantenne un singolare silenzio.
A spingere il G. a lasciare Roma, il 14 ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] . Qui vennero affrontati da Totone e da Passivo, in un brevissimo e singolare scontro. Le truppe da loro comandate, infatti, si sbandarono o fecero causa comune con i Longobardi non appena il duca di Roma - il quale, giunto sul posto, aveva assalito ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] che parole a cavarsene con honore, et vi ricordo che non havete più un Napoli, una Malvasia, né un Arcipelago da ..., Venetia 1598, p. 755; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1663, pp. 166, 369; G. F. Palladio, Historie ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] nel suo tempo poche cosse degne di memoria seguite se non le feste publiche che forno fatte sopra la piaxa di , 870; F. Sansovino - G. Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, p. 578; S. Romanin, Storia documentata di Venezia ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] -166r) dal commento di Baldo degli Ubaldi. Cosa singolare, quest'ultima, che suggerisce sia la redazione del .7], de episcopali audientia, l. Addictos, nr. 5), nei quali non allega però il proprio trattato sulla protimesi; in margine alla l. Dudum ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] , entra a Zurigo il 24 febbr. 1623 e vi rimane - non senza che la sua salute risenta dell'"aria humida e freda di London 1907-1929, ad Indices; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1663, pp. 167, 393-395, 726; A. Valier, ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] essere assicurata dall'esarca Isacio, in quel momento a Roma.
Non si sa molto dell'attività di O. nel corso dei primi fu caratterizzato da tratti fortemente propagandistici e da una singolare corrispondenza con quello intrapreso, poco più di un ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] di sua fiducia? La scelta di Costantino è singolare perché autonoma e in contrasto con la richiesta del 168) e che papa Silvestro fu eletto (p. 170) il 31 gennaio. Non c'è epigramma damasiano per papa M., anche se qualcuno vede un'allusione nel ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] nel 1285-86 e nel 1288-89. Altri incarichi pubblici non sono conosciuti prima del mandato dogale.
Il 2 nov. 1289 Zorzi, un patrizio conosciuto più per le virtù morali e per la singolare devozione religiosa - tanto da essere chiamato "il santo" - che ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...