GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] questo ha investito sia la sostanza sia la forma dei singoli capitoli, da un lato migliorando la forma sintattica e compilato, al 4 novembre è registrata la sua cassatio. Dopo aver soggiornato, non si sa quanto a lungo, a Roma, il G. trovò l' ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] fra vari "testes" figura un "legum doctor" accanto al B., cui però non viene attribuito questo titolo; altre volte compare come semplice "testis" (17 giugno del B. si andò svolgendo in una singolare commistione d'interessi individuali e collettivi, ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ufficiale ai Dieci Uffici, la quale pure lasciò l'11 genn. 1535, non si sa per quale ragione.
Nel '37 - anno in cui gli morì , pp. 11. Cfr. inoltre: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1663, pp. 7, 15, 18; E. A. Cicogna, ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] nel divieto ad andare ambasciatore per due anni e, nella pratica, non impedì al G. di mantenere fino alla fine di marzo l'ufficio elogiato per le virtù, la franchezza d'animo e la singolare cortesia. La sua lunga carriera al servizio di Venezia fu ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] , cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, ricopriva già tale ufficio. La cosa appare infatti abbastanza singolare e comunque non conforme alla prassi abituale, in quanto la carica di rettore di una provincia pontificia era normalmente ricoperta ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] Euganei.
Nei decenni seguenti altre scoperte ne dilatavano l’orizzonte, non limitato a Este ma esteso dall’arco adriatico a est, alle linguaggio figurativo- narrativo che si esplica in quella singolare produzione di oggetti di bronzo laminato con ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] si spargono nel Mediterraneo fin dal sec. 3°-2° a.C., non diversamente dai fenici e dagli altri popoli del Mediterraneo. A Roma si ha dagli altri orrori della guerra, in qualche misura singolare e «unico». Dal punto di vista interpretativo, il ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] annotò giorno per giorno la propria vita con Carlo Alberto: da queste pagine non spicca solo la figura del sovrano, "ma tutto un ambiente speciale che 1803, inv. 502) e si nota una singolare versatilità nel cogliere le più varie suggestioni culturali, ...
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FOSCOLO, Leonardo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 25 ag. 1588, secondo dei numerosi figli maschi di Alvise del ramo a S. Vio e di Adriana Emo. Nel dicembre 1609 estrasse la Balla d'oro, che consentiva [...] sestiere di Castello, dove successivi documenti ne indicano la residenza. Non si fermò a lungo a Venezia, dal momento che sin 1648; F. Sansovino - G. Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, pp. 707-714, 718 bis, 721, 723; ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Occidente, conferisce alla Consolatio un carattere alquanto singolare. Alcuni aspetti del Belial illuminano sulle posizioni mundi ebbe una certa diffusione all’inizio del XV secolo ma non fu mai pubblicato. L’opera si inserisce nel filone relativo ai ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...