FARRATINI, Angelo
Raffaella Cascioli
Non si conoscono ne il luogo, né la data della nascita né si hanno notizie sulla sua attività prima del 1672, anno in cui era uditore a Parigi presso Francesco Nerli, [...] delle spese a danno dei fedeli. Infine., è singolare che il F., come già il suo predecessore (ibid., 8, f. 485). Dopo quella data si perdono le tracce del F. e non si conosce l'anno della morte.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria di ...
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BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] a una confusione fra i due fratelli, peraltro piuttosto singolare se si considera il notevole lasso di tempo intercorso Rinuccini (p. CXXXIX) annovera anche il B., ma aggiunge "non vi andò" (non citano il B. né il Volterrano né il Fabronio riferendo ...
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PODESTA, Andrea
Elisabetta Colombo
PODESTÀ, Andrea. – Nacque il 26 maggio 1832 a San Francesco d’Albaro, comune suburbano annesso nel 1873 a quello di Genova, da Luca e da Luigia Casanova.
Il padre, [...] Vigilanza del debito pubblico, dimostrando «in ogni ufficio singolare intelligenza e molta pratica negli affari» (T. Sarti in lui una recisa ideazione politica, o se non piuttosto tutto non subordinasse agli interessi della sua ligure regione» (Anton ...
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LIPPOMANO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi del patrizio Alessandro di Giovanni e di una figlia di Pietro Zen dottore, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Baseggio, nel 1515.
È probabile [...] , il quale ebbe a definirla "opera di pregio singolare" per la qualità delle notizie riportate, benché poi due anni, et dopo ritornato havendo havuto la sorte contraria, non son ritornato in Senato se non hora a dì 3 giugno 1568, dove ho a stare per ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] Guglielmo III, Bonifacio, Brunone, Giovanni e Daniele II.
Singolare figura di condottiero, il C. ebbe modo di prestare che del C., di Tebaldo di Valperga e di Luchino Rusca: non sappiamo a quali imprese il C. abbia partecipato durante la campagna, ...
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CONTARINI, Carlo
Paolo Preto
Figlio di terze nozze di Domenico, del ramo contariniano di S. Polo, e Francesca Maria Balbi, nacque a Venezia il 21 maggio del 1732. Una normale carriera all'interno delle [...] dopo (il figlio avanzerà anche l'ipotesi di un avvelenamento).
Singolare fu il destino di questi due "riformatori" dopo la caduta delle armate di Napoleone Giorgio Pisani, che gli inquisitori non erano riusciti a far trasferire intempo a Venezia, ...
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BUONACCORSI, Biagio
Gaspare De Caro
Figlio di Buonaccorso di Filippo, nacque nel 1472, presumibilmente a Firenze. Ben poco si sa della sua formazione giovanile. È probabile che compisse nello Studio [...] , del 15 nov. 1502, nella quale si rivela la singolare ripugnanza del B. a seguire l'esempio del Machiavelli, accettando altro tempo" sugli eventi narrati (p. 402), il che pare non dubbia allusione al Diario. Essa è il racconto, assai dettagliato e ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] ebbe dal governo fiorentino preminenti cariche nelle quali rivelò singolare abilità ed energia.
Dal febbraio del 1524 fino il piano, riusci in extremis a sganciarsi e a salvare non solo la vita (che non fu poco se si pensa alla vera e propria strage e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] Paolo IV, mentre ancora ne doveva al fisco 2.000 per imposte non pagate; il 20 ed il 21 sett. 1560 fu il principale pp. 91 s. Cfr. inoltre: F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare, Venetia 1663, pp. 599, 614; A. Valier, Dell'utilità che ...
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DEL BALZO (de Baux), Giacomo
Salvatore Fodale
Figlio di Francesco, conte di Montescaglioso e duca d'Andria, e di Margherita d'Angiò Taranto, se ne ignora la data di nascita. Ereditò dalla famiglia materna [...] , benché fossero ancora vivi il padre e il fratello Guglielmo. La ragione di una tale, singolare scelta, che ebbe importanti effetti politici, è da ricercare non soltanto nell'adesione del D. al partito filoangioino, ma anche nella circostanza che si ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...