GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] vicario di Paolo Guinigi, divenuto signore di Lucca; singolare tuttavia era apparso il suo atteggiamento nei confronti del fanno male a darmi bergha et afanno, che n'òe più che non posso portare". Il 31 dic. 1413 fu pronunciata una sentenza in base ...
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PANZANO, Calega
Marco Grimaldi
– Tradizionalmente identificato con un mercante e uomo politico appartenente alla famiglia genovese dei Panzano, la sua data di nascita può essere collocata attorno al [...] numerosi atti che vanno dal 16 ottobre al 19 ottobre 1262 [...] non ci rivelano chiaramente a qual punto si dirigeva il Panzano colle somme Lucchetto Gattilusio e Bonifacio Calvo. Panzano, «singolare tipo di trovatore, commerciante e uomo di ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...] della Camera il G. sarebbe dunque incorso nella singolare circostanza di dover nominare i componenti della giunta, Sonnino, che dieci anni prima aveva sollecitato il G. a non essere "soltanto un membro dello sterile gruppo zanardelliano" e a ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] e brutali d'una politica sgombra da preoccupazioni morali. Singolare, altresì, che, nel primissimo '800, un cose di valore", che "in breve darà in luce". In realtà il C. non fornisce ulteriori scritti alle stampe e muore a Venezia, il 6 maggio 1610, ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] sulla fine dell'E. fiorirono diversi racconti, alcuni dei quali suggestivamente gli attribuirono anche una figlia di singolare bellezza e di non men rara virtù - Anna - che avrebbe preferito affrontare la morte piuttosto che cedere alle lusinghe del ...
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BARBARO, Antonio
Gino Benzoni
Nato a Venezia nel 1627, terzo dei cinque figli di Carlo e Marietta di Francesco Diedo, svolse durante la sua non lunga vita un ruolo notevole, in particolar modo nel carso [...] e fiscali ad un tempo.
Richiamato in patria, anche per non inasprire ulteriormente i rapporti con la Curia, morì nel 1679; lasciò , pp. 14, 38; F. Sansovino, Venezia città nobilissima, et singolare, Venezia 1663, pp. 730, 732, 737, 740; J. du ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] annui e dell'usufrutto di una proprietà sul Montello, "sia o non sia mio fiol".
Finché visse il padre, il D. ricoprì pp. 312 s.; 315, 322; M. F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, pp. 170 s.; A. Mauro-P. Querena-A. Soavi, ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] il padre, giudice vicario del podestà Pietro Mauroceno: non è da escludere che l'attività professionale del F. , Firenze 1941, pp. 167, 170, 174; F. Scarcella, Un singolare lascito testamentario per i carcerati di Verona (1412), in Nova Historia, IX ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] e Venezia). Nel 1469 era stato una seconda volta a Venezia, ma non parlava l'italiano.
Per il matrimonio con la G. Eberardo venne a influenza sul governo, nel complesso molto felice, di Eberardo. Singolare è che, secondo le fonti, la G. si sia ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] Benedetto. Gli sopravvissero due figli, Bartolomeo e Giovanni. Bartolomeo non risulta sia stato mercante; fu anziano nel 1375, nel 1377 fu autore, con Bartolomeo Balbani, di una singolare richiesta agli Anziani perché si prendessero provvedimenti per ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...