CECCHI, Domenico
Renzo Ristori
Figlio di Roberto, nacque nel 1447, probabilmente a Firenze da una famiglia originaria di Vinci.
Il nonno paterno, ser Mainardo, era un notaio fiorentino piuttosto facoltoso: [...] , lasciando il C. e altri due figli in tenera età.
Non abbiamo notizie sulla adolescenza e sull'educazione del C.: ma dalla lettura l'Italia si sarebbero rigenerate. E l'aspetto forse più singolare dell'opuscolo del C. sta nel fatto che egli passa ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] la carriera del soldato di ventura; nel commentarne la singolare vicenda, il Mallett (1983) disse di lui che con il suo reparto. Il tono dell'ingiunzione, a guardar bene, non fu dei più severi; i Dieci manifestarono sdegno, ma lasciarono aperta ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] è dell'aprile 1498 e già ci rivela la sua personalità singolare, focosa e per certi versi straordinaria: si tratta di un così brillante ma anche così discusso; per i suoi debiti non vedeva via d'uscita. Questi motivi furono probabilmente alla base ...
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DE RISO, Nicoloso
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII; fu fratello di Matteo, il più noto esponente della famiglia.
Ben poche notizie ci rimangono su di [...] raggiunto nel contesto sociale cittadino, quanto la singolare predilezione loro accordata da Carlo d'Angiò usurpati illecitamente secondo un costume al quale, come abbiamo visto, i De Riso non erano nuovi (ibid., XIV, doc. 200, p. 41). Sembra comunque ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] le ancor più travagliate vicende politiche di quella, singolare enclave cristiana che fu il regno della Piccola Armenia in Rodi, dove, sempre nel 1374, a riprova di una sua non modesta influenza, otteneva in feudo dal gran maestro dell'Ordine, Robert ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] a Milano da Francesco Sforza che gli fu prodigo di promesse, ma non di aiuti concreti.
Cacciato il doge Ludovico Fregoso da un colpo di la "torre dei diamanti", cosiddetta per la singolare sfaccettatura del suo perimetro esterno, derivata dall' ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] combattimento. Fin da allora era legato agli ambienti massonici e non è escluso che questa attività fosse stata compiuta in accordo .
Il C. ebbe una parte di primo piano nel singolare episodio di conversione collettiva all'ebraismo che avvenne a San ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 3 luglio del 1601, unico figlio di Giovanni Battista e di Virginia Lante. La nascita delB., dopo tredici anni di matrimonio dei genitori, fu salutata [...] romano della antica casata senese, già asceso a singolare prestigio ed a notevole potenza finanziaria e politica per potente contributo alla fortuna del Borghese.
In omaggio al pontefice non mancarono al B., sin dalla sua prima età, onori ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] prevalere su un protagonista una pluralità di voci narranti, sicché non ci sono più un Bibi (Signorina Rosina) o un Pofi essere di volta in volta fissato. Inoltre questa singolare scansione sintattica è inscindibilmente articolata con precise scelte ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] ("con universale consenso"perché era stimato "huomo di singolare prudenza et integrità, alla cui virtù - attesta il ; in seguito ad un tumulto provocato dai marinai spagnoli il Venier non esitò a far impiccare tre di loro, suscitando tale sdegno in ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...