BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] sempre più di storia bergamasca, dimostrando una singolare predilezione per gli studi letterari. Appartengono a questo scandalo della Banca italiana di sconto vedi per tutti E. Rossi, Chi rompe non paga, in Tempo presente, IX, 11 (1964), pp. 28-40 ( ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] brevissimo tempo - come inviato presso l'imperatore: non si trattò tuttavia di un incarico che comportasse 304, 308 ss., 318 s.; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, pp. 323, 619; A. Morosini, Historia veneta, in ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] fallì per il contegno della popolazione, che non permise ai due commissari neppure di sbarcare , 277, 288 s., 292, 305-308, 310, 342 s.; G. Poli, Un singolare ritratto del signor A. C. sindaco deputato della comunità di Capodistria dal 1802 al 1805, ...
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BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] , mais bien peu comme vous, mon cher Sartirana". E in altra, non datata, "l'amitié que je vous porte est et sera toujours aussi vive qu'avant que vous allassiez à Munich". Ed è singolare che proprio all'epoca di questa amicizia, e cioè quando il B ...
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BACCANTI, Alberto
Gian Franco Torcellan
Figlio di Carlo e di Paola Somini, nacque il 25 nov. 1718 a Casalmaggiore (provincia di Cremona), dove passò l'infanzia e la fanciullezza. Compiuti i quattordici [...] convento dei barnabiti dove continuò la sua istruzione, un mondo, se non più libero, certo nuovo e più vario, e qui poté allargare di Casalmaggiore (Casalmaggiore 179o)e diede un singolare esempio di anacronismo pubblicando nel 1791a Casalmaggiore i ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] a denunciare, o a rabbonire, i mercanti inglesi che pare non sempre pagassero il dazio sulle uve passe che acquistavano a Zante e costituivano un singolare fenomeno anche per un veneziano uso si a conoscere i dibattiti assembleari, ma non l'esistenza ...
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CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] erano "fuori dai termini" le loro proposte. Era singolare che una città sull'orlo della rovina chiedesse la e nel 1565.
Con ogni probabilità morì intorno a quest'epoca, perché non si hanno di lui altre notizie.
Scipione, omonimo nipote del C., ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] voce; per la data di morte, sulla quale erra il Barbaro e che non risulta presso le normali fonti, Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It pp. 457-463; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 114; G. Cognolato, Saggio di ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] più povere di scritti storici. Il D., portando a termine tale opera, si segnalò pertanto non solo come studioso appassionato e diligente, ma anche come uomo dotato di singolare ingegno e soprattutto di vasta cultura. Il disegno di un'ampia e organica ...
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FILIPPA da Catania (Filippa la Catanese, Filippa Cabanni)
Ingeborg Walter
Secondo il Boccaccio, che le dedicò un intero capitolo nel De casibus illustrium virorum (lib. IX), era di umilissima origine, [...] a Napoli, afferma di avere appreso la sua storia singolare dalla viva voce di due vecchi cortigiani napoletani, 1301, in coincidenza con l'occupazione angioina di Catania (e non durante l'assedio di Trapani come afferma il Boccaccio), quando appunto ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...