MAKRON (Μάρκων)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il primo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è noto solo attraverso lo skỳphos Boston 13.186 in cui la sua firma è associata a quella [...] mentre in un caso, nel kàntharos del Pittore di Amymone, la firma non è al di sopra di ogni sospetto, le altre due coppe si debbono M. si basa quindi sulle opere documentate da questa singolare collaborazione e su numerose altre che è stato possibile ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] la perfezione delle sue liste dorate e argentate. Una affermazione singolare di questo primato è in un documento del 12 febbr. 1328 un ventennio durante il quale tuttavia il suo prestigio non dovette scemare. Nel 1358 infatti, collaborava con il ...
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BONA (Bône)
P. Romanelli
Hippo, detta più tardi Regius, forse per essere stata in qualche momento residenza dei re di Numidia, è da porre tra le più antiche colonie fondate nell'Africa dai Fenici ancor [...] città appartengono tutte al periodo imperiale romano, pur non mancando, in iscrizioni libiche, in piccoli oggetti di porcellana egizia ecc., testimonianze dei periodi precedenti. Un singolare trofeo in bronzo, rinvenuto recentemente negli scavi del ...
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SOPHILOS (Σώϕιλος)
P. Moreno
2°. - Mosaicista attivo in ambiente alessandrino nella prima metà del II sec. a. C.
La firma Σώϕιλος ἐποίει si legge in un mosaico rinvenuto a Tell Timai, sul Delta, nei [...] 'antenna con una vela, ed è coronata da un singolare diadema che simula la prua rostrata d'una nave da dove proviene una copia alquanto più povera nella composizione e nel colore, ma non molto più tarda.
Bibl.: E. Breccia, in Le Musée gréco-romain au ...
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CRICO (Cricco), Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Pedavena di Feltre (prov. di Belluno) il 19 febbr. 1835 da Giovanni Battista e da Anna De Boni, di antica famiglia del patriziato locale. L'interesse [...] produzione si rileva una tendenza verso un singolare "purismo", certamente ritardatario ma non spregevole. Il disegno preciso e accurato si espresse nella ritrattistica ove il pittore, non immemore della lezione grigolettiana, indagò scrupolosamente ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] impegna a pagare, con altri, "ser Bortholamio da Bergamo" per non specificati lavori da eseguire nella stessa cappella (Documenti.. * p. 24 e Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare...,Venezia 1663, p. 110; Venezia, Bibl. del ...
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Vedi ASINE dell'anno: 1958 - 1994
ASINE (᾿Ασίνη, Asĭne)
A. Di Vita
Città dell'Argolide che fu fondata, stando alla tradizione (Paus., iv, 34, 9-11; Strab., viii, 6, 12), dai Driopi venuti dalla Tessaglia. [...] sono di età ellenistica con rimaneggiamenti romani ed anche veneziani. Non mancano però avanzi di fortificazioni più antiche, e sull'acropoli e numerosi gioielli ed oggetti di oro ed avorio; singolare il soffitto della tomba I, 2, tagliato a doppio ...
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THUTMOSIS
A. M. Roveri
Nome di quattro faraoni della XVIII dinastia. Di questi solo il terzo presenta maggiore interesse per la storia dell'arte. Il ritratto di Th. III si può infatti dire un caso tipico [...] sono tutte assai affini a quelle di Ḥashepsowe (v.) non solo stilisticamente, ma anche fisionomicamente tanto che, in arcuato. Tali caratteristiche, per altro, troverebbero una singolare rispondenza nella struttura del volto del re rilevata dalla ...
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BARONCELLI, Gian Francesco
Nino Carboneri
Attivo in Piemonte nella seconda metà del sec. XVII, fu dapprima collaboratore di Amedeo di Castellamonte, per cui disegnò numerose tavole del volume sulla [...] autonoma, la quale è però scarsamente conosciuta e non sempre sicura. Le fonti torinesi gli attribuiscono, con ), già parzialmente costruito da altri architetti fin dal 1622. Hanno singolare carattere e pregio l'Atrio e il maestoso scalone, ricco di ...
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CALVO (Calvi), Pantaleone
Maria Grazia Naitza Scano
Modesto pittore genovese, che operò in Sardegna nel sec. XVII, identificato erroneamente con l'omonimo manierista genovese, fratello di Lazzaro Calvi.
L'equivoco [...] fratello Marc'Antonio, permetteva al Brunelli di chiarire che non poteva trattarsi del Pantaleone fratello di Lazzaro (morti per la forte sfasatura cronologica che li divide. È comunque singolare, oltre l'omonimia, l'esistenza di un fratello chiamato ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...