PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di circa un secolo, […] ma la parte più ampia e singolare spetta ad Alfonso il Vecchio» (Lamberini, 1980, p. 139). per Ferdinando e ‘V A’ per Vittoria.
Elementi di novità non mancano anche nelle scene precedenti, di cui vanno ricordate almeno la ...
Leggi Tutto
CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] Bertolorti, 1890, p. 53). L'opera di Belisario a Cremona non è stata però identificata, mentre da un documento del 1589 si (Giacomo e Galeazzo); F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venezia 1581, f. 122 (Giovanni Battista); A. Lamo ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] così ampio da costituire un caso eccezionale per quell'epoca e per quell'ambiente, non fosse, in molti casi, finalizzato alla preparazione di singoli dipinti e sia stato invece avvertito come elettiva possibilità di soddisfare volontà espressive che ...
Leggi Tutto
DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] mandato "a intagliar a Venetia" (Karl, 1980) per un libro che finora non è stato reperito (cfr. Romano, 1985, p. 214). Nel 1585, dovendosi "tipografica" (Romano, 1981, p. 170) in singolare assonanza con le prove lasciate in Liguria dal pittore senese ...
Leggi Tutto
FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] collaborazione dei fratelli, giustamente scrive il Tassi (1793, p. 56): "le lodi però che si danno alla singolare virtù di Andrea, non diminuiscono punto il merito dei fratelli".D'altra parte, sempre più rilevante divenne l'intervento della bottega a ...
Leggi Tutto
INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] Crollalanza, dichiarò di abitare a Verona da venticinque anni e di non aver mai cessato di dipingere (Da Re, 1907).
Nell'agosto dell altre più classiche quasi raffaellesche, in un connubio singolare, forse provinciale, ma nello stesso tempo vivissimo ...
Leggi Tutto
GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] ornamento, l'inderogabile aderenza alla specificità delle singole materie, il rigoroso possesso delle relative tecniche italiana a Venezia, ibid., 27 giugno 1956; P. Scarpa, Non sono gli "avanguardisti" che tengono alto l'onore della Biennale, ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] relazioni artistiche costruita negli anni, si ritagliò un singolare ruolo di intermediazione culturale che prevedeva interventi di Silvestro a Venezia (Lucco), e diverse altre opere, non solo di soggetto mitologico, che risultano tuttora in attesa ...
Leggi Tutto
CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] soprattutto Lorenzo Lotto. Giovanni Francesco doveva uniformarsi alle dettagliate istruzioni che i singoli pittori gli inviavano al fine di tradurre nel legno non puramente i tratti disegnativi, ma anche la concezione artistica dei soggetti trattati ...
Leggi Tutto
GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] marmo dal G. con grande profusione di marmi colorati e dorature. Non è, invece, sicuro che sia il G. a essere stato Cassiano.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare… (1581), Venezia 1663, p. 235; F. Corner, Ecclesiae ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...