DE VECCHI (De Galizzi)
Lucia Simonetto
Famiglia di pittori originari da Santa Croce in Val Brembana (frazione di San Pellegrino Terme, prov. di Bergamo), residenti e operanti a Venezia nella prima metà [...] è molto importante perché indica la giovane età del pittore, che non poteva figurare come teste e a quell'epoca doveva avere circa .
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, a cura di G. Martinozzi, Venezia 1663, p. 234 ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] "chiesa a gradinature", indusse gli autori del volume Marche (p. 179) a ritenere non improbabile che G. fosse stato l'ideatore di questa singolare tipologia architettonica e dunque implicitamente ad affermare che a lui andava attribuito il progetto ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] classicistica da modelli piuttosto bolognesi che alla Pietro da Cortona, il D. appare in posizione singolare rispetto alla pittura fiorentina coeva, che non riflette quasi per nulla il revival di interesse per l'antico cui partecipano pittori come G ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] nei corpi sanamente pieni, aveva avuto l'occhio al Romanino. E non guardò solo ai grandi del Rinascimento bresciano, ma anche al Vittoria , come dagli abiti di generica classicità, riesce con singolare perizia a cavare effetti di mobili luci e di vivo ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] rapporto tra uomo e animali fu trattato dal M. con singolare interesse e lirismo durante tutto il suo percorso artistico, come del 1925.
La sua fama di decoratore gli valse commissioni non solo in Romagna: nel 1928 affrescò villa Dettoni a San ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] tra il 1915 e il 1916, con La mamma, scultura in materiale non specificato, con il gesso Tramonto di primavera e con il bronzo David ( 268, con ripr.); inoltre, secondo Tinti, un "gusto singolare e modernissimo" (p. 216, con ripr.) caratterizzava il ...
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MAESTRI, Adriano de' (Adriano Fiorentino)
Valentina Sapienza
Non si conosce la data di nascita, convenzionalmente fissata al decennio 1450-60, di questo scultore, fonditore e medaglista, nato a Firenze [...] raggiungere Napoli intorno al 1488.
Stimato e apprezzato "per le sue singolare [sic] virtù", lo stesso Ferdinando I, in una lettera datata sembra essere l'opera di un artista d'Oltralpe.
Non si conosce la data esatta della morte del M., ...
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PELOSIO, Francesco di Bartolomeo
Mauro Minardi
PELOSIO, Francesco di Bartolomeo. – Ignota è la data di nascita di questo pittore originario di Venezia, ma operoso in Emilia nella seconda metà del XV [...] cappella maggiore, il frammento di una Deposizione, di non facile datazione.
Altre testimonianze dell’operosità di Pelosio di San Domenico), plausibilmente commissionata, come denuncia la singolare iconografia, in occasione della peste che dilagò in ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] tra il 1819 e 1821, che uscì, a Roma, con le due ultime tavole non finite, per la morte del G., avvenuta a Roma il 22 sett. 1820. di famiglia. Nel 1828, "per rendere sempre più singolare e pregevole la Calcografia camerale" (Roma, Archivio Capitolino ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] : e con molto andar attorno, e vedere una gran parte non pur dell'Europa, ma dell'Asia e dell'Africa, ha porta S. Giorgio (1589, demolita nel 1786), coperta da una singolare cupola a padiglione. Nel 1597 venne sistemata la chiesa di Portosalvo ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...