Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] pittura compone il molteplice e il vario in un’unica figura che non deve ‘svolgersi’ ma si dà tutta allo stesso tempo e, come un tutto presente nel tutto e in ciascuna delle sue singole parti. Ciò viene anche detto delle specie visive:
Come l’occhio ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Giuseppe Delfino e Pavesi. A quel punto si verificò il singolare evento in cui i tre italiani, si trovarono a uguali operato con successo all'età di 95 anni e nonostante non desse segni di indebolimento si addormentò serenamente la mattina del ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] cosa sua, un che di nuovo, un'altra forma d'arte alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché la trascrizione che Busoni ti fatti importanti. Anche l'apparire di esperimenti singoli che sfociano nella caricatura è un segno ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la critica letteraria, e sviluppò invece una singolare propensione per l’apologo «a morale vagamente bizzosa e in falsetto che già annuncia il futuro scrittore: un ragazzo che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] intelligenza straordinariamente ricettiva e avendo avuto "la singolare fortuna di crescere in un ambiente eccezionalmente aveva invano cercato presso il suo maestro ufficiale... Se pure tu non fosti mai per me un vero e proprio insegnante in regola, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , fra i molti, tanto Ghiberti quanto Vasari ne scrissero come di un grande capolavoro. Risulta così singolare che Ghiberti nel secondo dei Commentari non menzioni neppure il L., elogiando molto solo Ambrogio, e che Vasari, intendendo le Storie come ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] "corpo io sono in tutto e per tutto e null'altro; e anima non è altro che una parola per indicare una parte del corpo") e altri che abilitati a trasmettere le informazioni sia all'interno della singola cellula sia, attraverso la rete sinaptica, da ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio di terracotta ( «la religiosità di Bacchelli si è espressa con singolare, sorprendente sincerità». Invenzione mossa da un cenno dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] del dovere che diventa il ‘Noi’ che ingloba l’individuo singolo nella comunità della specie.
Per Cuoco (che così si trova non lontano da Humboldt) il raggiungimento della «felicità» non può mai disgiungersi dalla «virtù», esclude che la «felicità ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] B. da Firenze del 17 apr. 1817, e del 18 dic. 1818) non alieno dall'affrancarsi seppure con prudenza dalla tutela di Vienna. Il negozio più importante che per non essere del tutto esclusiva non cessava di essere alquanto singolare. Ricordando la ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...