L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] Una boccata d’aria (1939). Un patriottismo intenso e singolare quello di Orwell: mai schierato sul fronte di un partito accessibile a un largo pubblico, ricalcato sul modello non autoritario della conversazione. I ritratti che circolano di Orwell ...
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Palestrina, Giovanni Pierluigi da
Guido Turchi
Un principe della musica nella capitale del cattolicesimo
Giovanni Pierluigi da Palestrina fu uno dei massimi compositori di musica polifonica sacra del [...] di un cammino contrassegnato da una particolarità alquanto singolare per quel tempo: al contrario di illustri compositori dal 1571 di nuovo alla Cappella Giulia.
Questi diversi incarichi non gli impedirono di avere contatti con altre corti italiane e ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] composizioni.
Le opere dei B., con il maturare degli anni, dimostrano una singolare fedeltà al gusto e alle preferenze giovanili: in modo che l'artista non risulta neppure sfiorato dagli interessi nuovissimi e rivoluzionari della pittura italiana ed ...
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BENEDETTI, Michele
Nacque a Loreto il 17 ott. 1778. Nulla si conosce dei suoi studi musicali, mentre la sua attività di cantante, a partire dai primi anni del sec. XIX, è notevolmente documentata. Il [...] fosse fatto grande onore" (Tebaldini), la sua voce non fu giudicata adatta per il servizio della Cappella; di spiegare la sua voce potente e agile nella parte d'Ircano con singolare valore artistico, Ermione (ibid., 27 marzo 1819), La donna del lago ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] Nel 1967 apparve il premiato Skupljači perja, primo film non oleografico dell'Europa orientale sulla vita degli zigani. Dietro svolta drammatica e psicologica, grazie al suo singolare montaggio ellittico unito a secche soluzioni documentaristiche. In ...
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ALLIEVI, Lorenzo
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 18 nov. 1856 e, laureatosi a Roma nel 1879, si dedicò dapprima all'ingegneria ferroviaria, divenendo rapidamente una delle figure più eminenti della [...] nome, governanti le leggi del moto perturbato (moto non permanente) dell'acqua nei tubi in pressione, facendone conduce, con ingegnosì adattamenti, a relazioni e metodi di singolare semplicità ed eleganza. Lo studio era completato nel 1932 ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] 'immediato dopoguerra. Fra i numerosi soggetti cmematografici del B. si distingue una singolare "fantasia drammatica" del 1919, intitolata Notturni. L'attività cinematografica del B. non varcò i confini del cinema muto; anzi si spense fin dal 1921-22 ...
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Rosay, Françoise
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Françoise Bandy de Nalèche, attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 19 aprile 1891 e morta ivi il 28 marzo 1974. Dotata di qualità [...] talvolta collaborò con lui in qualità di assistente alla regia (pur non essendo quasi mai citata nei titoli di testa).
Debuttò in teatro nel le difficoltà economiche, riuscirono a girare nel 1941 il singolare giallo Une femme disparaît, in cui la R. ...
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Andress, Ursula
Francesco Ruggeri
Attrice cinematografica svizzera nata a Berna il 19 marzo 1936. La sua apparizione in un succinto bikini bianco in Dr. No (1962; Agente 007 ‒ Licenza di uccidere) diretto [...] come La decima vittima (1965) di Elio Petri, opera singolare in cui, per la prima volta, le venne offerto un , svoltasi quasi esclusivamente in Italia, con la quale però non ha raggiunto la notorietà delle sue prime interpretazioni. In particolare ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] di Calabria), sono incerte. La stretta imitazione del Cavalcanti sarebbe singolare in un uomo più che maturo (quale sarebbe stato se incerto anche il giudizio sulla poesia: fu abile imitatore, non privo di certa molle grazia; ma si è esagerato ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...