BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] , ragione per cui Bergamo rimase compresa nella zona berengariana; ma non è affatto sicuro che questo nuovo spostamento comportasse l'automatico abbandono di quella prudente e singolare pratica di datazione in cui, qualche mese prima dell'accordo fra ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] visitando la Germania, i Paesi Bassi e la Francia.
Di questa singolare esperienza egli mantenne sempre un grato ricordo, come di un periodo di totale libertà, peraltro non esente da rischi. Partita da Venezia nell'agosto 1499, la comitiva attraversò ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 'altra. Così sotto Giulio II, così anche dopo. Singolare, comunque, il suo stazionare a Roma da qui proiettando Roma, che "ora entra il mio successore". Certo, morendo il 18 gennaio 1547, Bembo non lo sarà. Ma che un po' e per un po' si sia illuso di ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] ; e le nuove eresie dei Valdesi e degli Apostolici non apparivano particolarmente pericolose, almeno al suo tempo.
Meritano breve menzione alcune disposizioni da lui prese circa singoli punti della vita ecclesiastica. Nel 1295 istituiva feste "doppie ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] che una anticipazione dell'illusionismo spaziale quattrocentesco, c'è da sospettare che in realtà questa singolare scelta alludesse alle cappelle funerarie non realizzate del committente e di suo padre (Schlegel, 1957). Che aggiunte di questo tipo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] i trattati si risale ad un archetipo costantinopolitano di poco posteriore, se non anteriore, alla morte di B.) e da riferimenti interni; testimonianze singole nelle Institutiones di Cassiodoro sono in parte viziate dalla duplicità della tradizione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Raccomandato nell'ott. 1425 a F. Barbarigo, capitano a Padova, non è accertato che accettasse l'impiego, pensando allora al ritorno in patria " (pp. 100, 133). D'altra parte, in un singolare impasto di antico e moderno, il Sacro Romano Impero è ben ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] uomini, Gesù Cristo uomo, poteva morire in virtù di una natura, come non poteva morire in virtù dell'altra natura [cfr. sermone 21, 2]. Perciò dell'iconografia dell'arco, va segnalata la singolare corrispondenza dell'importante sermone 33, per l' ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] far piangere, inorridire, morire cantando". Documento di singolare importanza, quello che è stato qui riassunto, il 12 e il 13: il giardiniere-custode aveva avuto la consegna di non far passare nessuno. Il 14 poté entrare dal B. il maestro Carafa, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] Liste serve anche da indice per ritrovare i singoli scritti nelle Oeuvres, ma solo fino al tomo IV (allora in corso di stampa), p. 168; oltre questo limite fornisce solo indicazioni generiche e non sempre valide della sezione a cui gli scritti erano ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...